• 8 mesi fa
Palermo, 1995. Tra i banchi del mercato, due ragazzi sono colpiti alle spalle da due sicari. Uno muore, l’altro sopravvive ma è questione di ore. Un commissario cupo e introverso indaga. A casa lo aspetta sua moglie, una donna inconsolabile per il rapimento di un bambino avvenuto due anni prima (il piccolo Giuseppe Di Matteo), e per non averne uno suo da stringere. In cortile un collega si accende un’altra sigaretta e rimane in attesa di sapere dove condurlo. Con l’aiuto dei suoi uomini, ferma e preleva un giovane geometra che sospetta prossimo ai ragazzi uccisi. Ma è evidente che il ragazzo non sa nulla. Nondimeno, ostinato a ottenere una confessione, il commissario passa alle maniere forti.

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