Milano, 5 apr. (askanews) - Centottanta secondi per prendere, con la massima precisione, le misure per il proprio vestito. Senza dover uscire e andare in negozio, ma da casa: basta indossare una tuta dotata di sensori e scaricare un'app. Il segreto di Proke sta proprio in questo: unire comodità e precisione per avere un indumento tailor made.Ma come funziona? Una volta indossata la speciale tuta, basta seguire le istruzioni che appaiono sul proprio smartphone: misure e foto verranno automaticamente rilevate e salvate dall'applicazione. Cliccando direttamente dalla app, si possono esportare i dati, le misure e le immagini realizzate che verranno inviate a chi realizzerà il vestito.Proke, crasi di "process bespoke" (processo su misura) non è solo un'idea che punta a lasciare il proprio segno nel mondo della moda e, più in generale, dell'abbigliamento, ma è anche una storia del "made in Italy" al femminile, realizzata da Roberta Ostellari, sarta e operatrice modellistica, e da sua figlia Paola Griggio, ingegnere e imprenditrice.Proke è stata selezionata da Pitti Immagine per la seconda edizione dell'"e-P Summit Innovation Award", contest dedicato a startup innovative che contribuiscono a rivoluzionare il settore del fashion tech. Il 9 e il 10 aprile, alla Stazione Leopolda di Firenze, le otto startup selezionate avranno l'opportunità di presentare le loro soluzioni innovative al pubblico del summit e competere per il premio, che mette in palio 5mila euro.
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