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Nel 1755, lo squattrinato capitano Ludvig Kahlen parte alla conquista delle aspre e desolate lande danesi con un obietti | dG1fa3VyS1Y5bEp4VlE
Transcript
00:00 [musica]
00:07 Ludwig Hallen, benvenuto a Dalvi.
00:10 Quindi volete coltivare la brughiera?
00:12 Voglio fondarci la prima colonia della Corona.
00:14 State costruendo un bel posto qui.
00:16 Si sente già più vita nell'aria.
00:18 Dio è caos, la vita è caos.
00:22 No, la guerra è caos.
00:24 Ma in guerra vince chi riesce a controllare il caos.
00:27 [musica]
00:30 È la mia terra.
00:31 Questa terra è del re e io lavoro per il re.
00:34 [musica]
00:39 Tu ce la farai a costruire la tua colonia?
00:41 [musica]
00:43 Se continui a fargli la guerra rischi di perdere tutto.
00:46 [urlo]
00:48 The Schinkel non si fermerà finché non avrà vinto.
00:50 [musica]
00:52 Ho bisogno di te.
00:53 Ho il tuo titolo nobiliare, così potrai frequentare quelle grandi parrucche.
00:56 [musica]
01:04 Io me ne devo andare.
01:05 [urlo]
01:07 [urlo]
01:09 Non moriremo per il tuo stupido progetto di colonizzazione.
01:12 Sta lontano dalla brughiera, hai capito?
01:15 Caos Ludwig.
01:16 [urlo]
01:18 La vita è caos.
01:19 [musica]
01:29 [SILENZIO]

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