Biotransenergetica, cammino per ritrovare contatto con se stessi

  • 4 mesi fa
Roma, 19 gen. (askanews) - Brasile, 1982. È qui che Pier Luigi Lattuada, medico e psicoterapeuta, incontra una tradizione antica che esalta le qualità e le risorse dell'essere umano : " Inizia così la nascita -spiega- della Biotransenergetica, una metodologia all'avanguardia che consente di esplorare il proprio mondo interiore, un cammino di trasformazione della coscienza e di realizzazione del sé che fornisce strumenti appropriati per un intervento terapeutico. Da quel momento, la mia vita è cambiata radicalmente, permettendomi di iniziare un viaggio di trasformazione e di fondazione di una disciplina psicoterapeutica che dura da oltre 40 anni con più di 50mila ore di lavoro clinico con pazienti ed allievi".Il dott. Lattuada oggi forma medici e psicologi con questo metodo: "Una metodologia -sottolinea- che, riconosciuto dal Miur, permette di affrontare i problemi con occhi diversi, gli occhi del cuore. Si tratta di una disciplina che, con un approccio transpersonale, rivendica una visione integrale dell'essere umano e considera ogni organismo vivente come un insieme di processi organizzati in un sistema complesso di energia, materia e coscienza. Per dirla in altri termini, la Biotransenergetica, è una psicoterapia transpersonale con radici nelle antiche tradizioni filosofiche e spirituali che punta a un processo di auto-realizzazione che non si ferma all'utilizzo delle facoltà razionali ma procede verso qualità più elevate quali: intuizione, amore, saggezza, umiltà, consapevolezza e compassione".Un metodo, insomma, che scruta le dimensioni spirituali di una persona, esaltando le sue risorse: "Un'indagine dell'inconscio per cambiare sé stessi -afferma Lattuada. Un metodo che non cura il sintomo ma che ne approfondisce la causa prima, provocando uno switch interiore. Ed è per questo motivo che la Biotransenergetica è particolarmente indicata per chi ha la volontà di guardare oltre, di mettersi in gioco e avere uno sguardo decisamente più ampio. Uno sguardo in grado di avere una visione transpersonale del proprio io, esplorando di fatto le quattro frontiere che limitano l'uomo nella sua visione del mondo: gli stati a coscienza, la memoria e la storia personale, l'evoluzione oltre l'Io e la morte. Per dare il via a un cammino di auto-realizzazione e di padronanza dei propri stati d'animo".

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