La Hitachi FP 60S fu la prima telecamera ad alta risoluzione costruita da Hitachi che debuttò nel 1980. Non aveva nulla a che vedere con le FP 1200 come estetica, mentre come soluzioni tecnologiche ne era ancora fortemente legata. Montava tubi d 1" Saticon che assicuravano una risoluzione di 600 linee sul canale G con dissertore immagini sul tipo della Philips LDK 3, una novità per Hitachi che aveva sempre adottato la tecnologia dei tubi in linea. Era la prima della Hitachi che adottava l'unità RCP per le funzioni remote. L'estetica era simile alla Ikegami con le maniglie per il trasporto fisse sporgenti, aveva una ampia gamma di obiettivi da utilizzare con diverse focali ma non prevedeva la motorizzazione dei comandi zoom e focus. Stranamente, pur essendo una camera di fascia medio -alta si poteva montare l'ottica comandata a stantuffo. Il Viewfinder era da 7" ad alta risoluzione tiltabile ma solo verso il basso. Il peso del corpo camera senza ottica era di 32 Kg. La distanza massima tra CCU e camera erano i soliti 300 metri delle vecchie FP 1000 e 1200. Non era prevista la possibilità del cavo triax che ormai era utilizzato da molte concorrenti. Tutto sommato pur essendo innovativa per certi aspetti, era sempre legata a certe caratteristiche superate che erano state utilizzate nelle vecchie FPC 1000 e FP 1200. Il suo prezzo di listino era all'epoca di 25.000 $ sul mercato USA. Ebbe una discreta diffusione oltre che in America, sul mercato italiano e tedesco soprattutto per il suo rapporto Qualità/prezzo. In principio questa camera faceva parte del O.B. di A.I.F. di Licio Fatucchi che lavorava quasi esclusivamente per Rete A di Firenze, successivamente dopo la chiusura della società, il furgone di regia mobile passò al C P T di Calenzano.
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