Fiat 750 Multipla 1966

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Presentata il 14 gennaio 1956 al XXXIX Salone di Bruxelles, può di fatto essere considerata una delle antesignane del moderno concetto di monovolume. Dalla "600 Multipla" venne derivato il furgone "600T", prodotto dal 1962 al 1968, da cui deriverà a sua volta il furgone "850T".
Era basata sulla Fiat 600 ed ospitava da quattro a sei persone, a seconda del tipo di modello.[2]
La versione 4-5 posti, oltre al sedile anteriore per due persone, disponeva di un unico sedile posteriore-centrale e di un ampio spazio per i bagagli tra lo schienale e il vano motore; abbattendo i sedili, poteva essere trasformata in un letto matrimoniale lungo quasi due metri.
La versione 6 posti, oltre al sedile anteriore per due persone, disponeva di quattro sedili singoli ripiegabili disposti su due file; abbattendo i sedili si otteneva un piano di carico di oltre 1,75 metri quadrati, interamente sfruttabile, al quale si poteva comodamente accedere mediante le due porte, una per ogni lato.
La versione taxi disponeva anteriormente di un sedile solo per il guidatore, al fianco del quale c'era un ripiano rivestito in gomma per appoggiare i bagagli; posteriormente montava invece un sedile unico posteriore e due strapuntini estraibili, per ospitare fino a quattro passeggeri.
Il posto di guida rispetto alla Fiat 600 venne spostato in avanti, eliminando il volume centrale e conferendo alla struttura le sembianze di un'auto da lavoro. Ebbe notevole successo come taxi negli anni sessanta e come piccolo pulmino economico. Nelle sue campagne pubblicitarie la casa produttrice puntava molto anche sul concetto, a quei tempi quasi rivoluzionario, di un'autovettura destinata anche al tempo libero, al camping e ai vari hobby.[3]
La prima serie monta motore 633 cm³, aumentato di cilindrata per la seconda serie (600 D Multipla) a 767 cm³.
La denominazione "Multipla" venne ripresa dalla FIAT, parecchi anni più tardi, in occasione della presentazione e produzione di un'altra vettura, la "Nuova Fiat Multipla", che offriva sei posti di serie e che ottenne lo stesso spiccato successo dell'antenata nel campo del trasporto pubblico. Editing Dr. Fernando Menichini