Fiat 124 Sport Coupè 1600 - II serie

  • 9 mesi fa
A seguito del successo della Fiat 124 furono preparate le versioni sportive della vettura, la 124 Sport Coupé e la 124 Sport Spider. Nonostante fossero derivate, non condivisero la stessa piattaforma. La 124 Sport Coupé fu progettata dal Centro Stile Fiat diretto dall'ingegner Mario Boano, coadiuvato in questa occasione dal figlio Paolo. La 124 Sport Spider fu invece opera della carrozzeria Pininfarina.
Era una vettura a quattro posti e fu venduta con quattro motori: 1438, 1592, 1608 e 1756 cm³, tutti bialbero FIAT. La differenza tra un propulsore e l'altro risiedeva nella modifica della corsa e dell'alesaggio. Il cambio era a cinque rapporti, optional sulla prima edizione e di serie sulle successive.
La seconda serie della Fiat 124 Spot fu presentata al Salone dell'automobile di Torino nel novembre del 1969. Fu ritoccata esteticamente e nella meccanica.
Una tra le modifiche stilistiche più importanti fu la rivisitazione del frontale ad opera del “Centro Stile Fiat”, ora con una calandra più alta e regolare estesa a tutta la larghezza della vettura. Il cofano motore si trovò così ad essere ridisegnato. Il modello fu provvisto di quattro fari anteriori della stessa dimensione. Il frontale anteriore assomigliava così a quello montato sulla Fiat Dino. La parte posteriore era troncata, simile quindi a molte vetture italiane dell'epoca. I fari posteriori erano più grandi rispetto alla versione precedente.
Nei primo anno di vendita, fu proposta con due motorizzazioni, bialbero FIAT: quella della serie precedente e quella derivata dalla Fiat 125 con cilindrata portata a 1608 cm³, alimentata con due carburatori a doppio corpo Weber 40 IDF posizionati verticalmente. Quest'ultimo motore tra l'altro equipaggerà, a partire dal 1971, la monoposto Abarth SE 025 del campionato monomarca Formula Italia.
Prodotta su licenza anche dalla SEAT, ed ebbe un notevole successo in Spagna. Al Salone dell'automobile di Barcellona del 1972, il carrozziere Pedro Serra presentò la versione spider della "Sport Coupé" che venne posta in vendita al prezzo di 400.000 Peseta e realizzata in piccola serie.