Soccorritori nella Striscia di Gaza: fra bombe, mezzi in panne e lutto

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Transcript

00:00 A Gaza il personale paramedico e il personale di soccorso incontrano ogni giorno nuove difficoltà

00:09 per aiutare i feriti rimasti fra le macerie dei bombardamenti israeliani. Mancano i mezzi,

00:15 manca il materiale sanitario e sul lavoro si rischia di ritrovare morto un amico o un parente.

00:20 "Abbiamo avuto 46 ambulanze danneggiate nella striscia di Gaza", dice Nassim Hassan,

00:28 funzionario dei servizi di soccorso. "24 sono completamente fuori servizio,

00:34 altre 22 sono state colpite ma sono state riparate e funzionano".

00:38 "Non abbiamo più sacchi mortuari e facciamo fatica a trasportare corpi già decomposti,

00:46 ce ne sono decine e centinaia nelle case che sono state distrutte".

00:50 Mohamed Siam dirige le operazioni di protezione civile.

00:54 "Non abbiamo macchinari pesanti, ci affidiamo le compagnie private", dice,

01:01 "ma anche le loro macchine, nonostante la manutenzione quotidiana,

01:04 sono in pessime condizioni e le pan continue ostacolano il lavoro".

01:08 Fayeq Abou-Jamé è un ambulanziere. "Cercando fra le macerie ho trovato mio fratello fra i martiri,

01:14 è diventato parte del nostro lavoro di paramedici. Il rischio di trovare martirizzati un fratello,

01:19 un padre, una moglie". Secondo le cifre del Ministero della Salute di Gaza,

01:23 gestito da Hamas, i morti palestinesi nella striscia dall'inizio del conflitto con Israele,

01:28 ovvero da 7 ottobre, giorno della selvaggia incursione di Hamas in Israele, sono oltre 7300.

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