Moda, gli Stati Generali della Pelletteria italiana a Firenze

  • 7 mesi fa
Firenze, 18 ott. (askanews) - Si è tenuta a Firenze, nella cornice di Palazzo Vecchio, la quarta edizione degli Stati generali della Pelletteria italiana, promossa da Assopellettieri, in co-promozione con il Comune di Firenze e in partnership con The European House-Ambrosetti. main sponsor: Intesa San Paolo. Un'occasione fondamentale di esaminare lo stato dell'arte del settore, nell'impegno costante di Assopellettieri per un sistema che tenga uniti attori tanto diversi."La nostra associazione comprende aziende molto diverse le une dalle altre, sia per quelle che sono le dimensioni, i fatturati, i numeri di addetti. Quindi si va dai marchi blasonati ai grandi produttori del lusso alle piccole aziende a marchio proprio. Quindi la sfida è di tenere tutto insieme perché questa ricchezza di particolarità di aziende crea un unico sistema, un ecosistema, industriale e produttivo unico al mondo, inimitabile, irrinunciabile"Assopellettieri si è resa nel tempo la vera e propria portavoce delle richieste del comparto."Partiamo da una richiesta su quella che è la sostenibilità, che non è solo ambientale ma anche di ambito economico e sociale, la formazione, perché sappiamo che nei prossimi cinque anni avremo un bisogno di addetti tra 15 mila e 20 mila unità, quindi avremo bisogno di attrarre nuove leve nel nostro, e chiaramente l'internazionalizzazione"Dai dati presentati da Ambrosetti, emerge che a livello mondiale, la Pelletteria copre l'8% dell'intero settore Moda, che vale 2500 miliardi di euro e oltre il 20% del solo segmento Lusso, il cui peso è di 350 miliardi. In quest'ultimo comparto, l'Italia contribuisce per 14 miliardi.Fondamentale per i brand di pelletteria il supporto di Agenzia ICE per il processo di internazionale: " intervista a Zoppas." La prevedibilità è molto ardua, soprattutto con queste nuove situazioni di conflitti bellici e di questa composizione geopolitica abbastanza variabile. Quello che facciamo noi come Ice, a supporto delle aziende all'estero è anche appoggiare tutte le iniziative fieristiche, tutte le iniziative collettive, per agevolare gli incontri di business matching, di incontro tra domanda e offerta, in tutte le varie attività che si possono configurare come tali".L'export italiano di pelletteria resta in buona salute ed ammonta, secondo i dati Istat, nei primi sei mesi dell'anno, a 5,85 miliardi, anche se destano preoccupazione le incertezze dello scenario internazionale, che hanno portato ad un ridimensionamento delle stime per il 2023, che passano dal +9,5% del primo semestre al +3,8% sul terzo trimestre.

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