Ttg, Bluvacanze nel 2023 torna ai valori del pre-pandemia

  • 8 mesi fa
Rimini, 13 ott. (askanews) - Il Gruppo Bluvacanze è pronto a chiudere il 2023 con numeri "molto positivi" che superano in alcuni casi anche quelli raggiunti negli anni prima della pandemia. Questo grazie anche all'ingresso nel gruppo Msc avvenuto nel 2015 che ha permesso di avviare nuovi progetti, in particolare rivolti all'internazionalizzazione. Lo ha detto il Ceo di Bluvacanze, Domenico Pellegrino, al Ttg Travel Experience di Rimini. Il 2023, ha spiegato Pellegrino, è stato "un anno molto positivo che ripristina i valori pre-pandemici e in alcuni casi li supera. Grazie anche alle sinergie col gruppo Msc Cruise di cui siamo al 100% emanazione" si sono create "opportunità straordinarie sul processo di internazionalizzazione che hanno coinvolto tutte e tre le legal entities del gruppo. Noi siamo la più grande agenzia di viaggio d'Italia, ma siamo anche un tour operator e le sinergie con Msc attraverso il programma 'going for cruises' ci stanno dando grande soddisfazione. Abbiamo attivato una divisione incoming che si chiama 'going to Italy' per dare l'eccellenza e la qualità del nostro Paese in tutti i mercati dove operiamo. E anche col business travel ci siamo affacciati a una dimensione internazionale per noi nuova". Per questo "abbiamo già aperto uffici negli Stati Uniti, a New York, in Turchia, in Brasile, a Santos, a Cipro, in Germania e stiamo aspettando le prossime aperture di Londra, Parigi e Madrid. Quindi c'è grande entusiasmo, grande fermento, è una vita nuova per questo settore che finalmente sembra avere i numeri in regola per poter esprimere, almeno per gruppi come il nostro, tutte le sue potenzialità".Dopo l'attacco di Hamas a Israele e la conseguente reazione dello Stato ebraico, non si registrano al momento difficoltà per Bluvacanze, anche se crescono le preoccupazioni per i prossimi mesi: "Viviamo in un contesto geopolitico complesso e continuamente sollecitato da problemi gravi o gravissimi - ha detto il Ceo -. La nostra è un'azienda che vive di lungo periodo, quindi ha un approccio industriale anche alle criticità. Ovviamente i recenti fatti di cronaca sono molto preoccupanti per tutto il settore, l'area medio orientale e in generale la zona sud est del mondo è molto importante per tutti gli operatori, quindi auspichiamo che terminino ovviamente i conflitti, le tensioni e si ripristini quel clima di pace e serenità che serve non solo al turismo ovviamente".