E' morto Messina Denaro, l'ultimo stragista mafioso
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00:00 Dopo un'agonia di alcuni giorni è morto nell'ospedale dell'Aquila il boss Matteo Messina Denaro,
00:09 l'ultimo stragista di Cosa Nostra, arrestato a gennaio dopo 30 anni di latitanza. Il capo
00:14 mafia soffriva di una grave forma di tumore al colon che gli era stata diagnosticata mentre
00:19 era ancora ricercato a fine 2020. Nei nove mesi di detenzione il padrino di Castelvetrano
00:25 è stato sottoposto a due operazioni chirurgiche legate alle complicanze del cancro. Dall'ultima
00:30 non si è più ripreso, tanto che i medici hanno deciso di non rimandarlo in carcere,
00:35 ma di curarlo in una stanza di massima sicurezza dell'ospedale. Sulla base del testamento biologico
00:40 lasciato dal boss, che ha rifiutato l'accanimento terapeutico, gli è stata interrotta l'alimentazione
00:45 ed è stato dichiarato in come irreversibile. Per lui non ci saranno funerali religiosi,
00:51 anche questa è una volontà del boss lasciata scritta in un vecchio pizzino ritrovato dai
00:55 carabinieri nel covo di Campobello di Mazzara. Il padrino, che ancora non era stato aggredito
01:00 dalla malattia e già proclamava di essere capro espiatorio, usava contro la chiesa parole
01:05 di fuoco, rifiuto ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono
01:10 nell'odio e nel peccato. Sarà la famiglia a curare il trasferimento
01:14 della Salma a Castelvetrano. Il boss avrà un posto nella tomba di famiglia accanto a
01:18 quella del padre Francesco, morto da latitante nel 1998. Nella tomba porterà tutti i suoi
01:24 ingombranti segreti, le stragi del 1992 e gli attentati del 1993, l'uccisione del
01:31 piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia, l'unico delitto per il quale
01:36 sostiene di non aver dato alcun ordine. Sul resto nessuna parola perché, come aveva
01:41 annunciato nel giorno dell'arresto al procuratore Maurizio De Lucia, "con voi parlo, ma non
01:46 collaborerò mai".
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