Terna, il Mase autorizza il secondo tratto del Tyrrhenian Link

  • 8 mesi fa
Roma, 12 set. (askanews) - Nuovo, importante passo per il Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino che sarà realizzato da Terna e che con i suoi 970 chilometri di lunghezza, unirà Sardegna, Sicilia e Campania. Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato il progetto definitivo del secondo tratto del Tyrrhenian Link, quello ovest che collega Sicilia e Sardegna. Si tratta di un'opera fondamentale per il sistema elettrico italiano nell'ambito degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato di Terna."L'autorizzazione del ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica del ramo ovest del cavo è un passaggio fondamentale che ci permette di avviare la realizzazione di una infrastruttura davvero strategica per il nostro paese come dimostra anche la rapidità con cui è stata autorizzata dal ministero frutto di una continua e proficua collaborazione tra Terna e le istituzioni".Per l'intera opera, il cui ramo est tra Sicilia e Campania è già stato autorizzato, Terna coivolgerà nella realizzazione 250 imprese. La nuova infrastruttura servirà a incrementare la capacità di trasporto dell'energia, migliorando la flessibilità della rete elettrica nazionale e favorendo l'integrazione del mercato interno e delle fonti rinnovabili in continua crescita. Il Tyrrhenian Link sarà realizzato per fasi successive e completato nel 2028."L'opera, per cui Terna investirà complessivamente 3,7 miliardi di euro favorirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili contribuendo a decarbonizzare il sistema elettrico, a migliorare l'affidabilità della rete e a promuovere la sicurezza energetica in Italia".Sulla rapidità della autorizzazione del tratto Ovest dell'opera ha posto l'accento lo stesso ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha spiegato come sia il risultato degli importanti interventi di semplificazione introdotti negli ultimi anni e della efficace attività di consultazione dei territori interessati, effetto di un lavoro sinergico del Ministero con Terna e con le amministrazioni regionali coinvolte.

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