Caso Paita, il cardinale Bagnasco: «Perché le indagini esplodono sempre in certe ore?»

  • 9 anni fa
«Provo grande dispiacere e grande dolore per il fatto che, chissà perché, le indagini esplodono sempre in certe ore della storia, delle città, della nazione». Lo ha detto l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, riferendosi alle indagini che hanno coinvolto politici liguri. È di ieri la notizia dell’avviso di garanzia per l’alluvione dell’ottobre scorso a Genova, alla candidata alla presidenza della Regione Liguria per il centrosinistra, Raffaella Paita. «È importante che ci siano accertamenti certi in modo da poter arrivare alla verità, non soltanto ai sospetti. Il cardinale Bagnasco ha proseguito dicendo che «già soltanto seminare sospetti, avviare queste notizie, a prescindere dalla verità o meno, comunque deprime un po’ il morale di tutti. Disincentiva il senso di appartenenza e partecipazione e questo è un male profondo a cui bisogna reagire».

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