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Il racconto della relazione dolorosa e tormentata tra il giovane Benito Mussolini e Ida Dalser, donna che gli diede un f | dG1fNjlmX1o0aV9Wajg
Transcript
00:00 [Sguardo]
00:02 [Sguardo]
00:04 [Crisi]
00:06 [Sguardo]
00:08 [Sguardo]
00:10 Mi chiamo Ida Dalser, Sua Eccellenza Benito Mussolini è mio marito.
00:14 [Musica]
00:21 Questa guerra sarà una guerra rivoluzionaria!
00:24 Darà col sangue, alla ruota della storia il movimento!
00:27 [Crisi]
00:29 Non sarò mai contento io, devo salire ancora più in alto.
00:31 Sento di avere il dovere di essere diverso da tutti quelli che accettano la propria minacrità.
00:35 Sono incinta.
00:36 C'era che ne dai.
00:37 E chi è?
00:38 Andiamo Ida, c'era che ne dico.
00:39 [Musica]
00:41 Non ci abbandonare Benito!
00:43 Non dimenticarti di tuo figlio!
00:44 Benito guardami, sono pronta a perdonarti e dimenticare tutto.
00:48 Lanzami!
00:49 Io sono stata la prima a credergli e se lui è diventato quello che è diventato lo devi anche a me.
00:53 Mussolini! Ci hai abbandonato nella miseria più nera!
00:56 [Crisi]
00:57 Latro!
00:58 È una battaglia persa, ragiono, sono più forte.
01:00 Benito!
01:01 Aiuto!
01:02 Io non l'ho mai tradito neanche col pensiero, o lui o nessun altro.
01:04 [Crisi]
01:05 Non c'è traccia del suo presunto matrimonio con sua eccellenza Benito Mussolini.
01:10 Lei sbaglia, gridando continuamente la verità.
01:12 Se nessuno mi ascolta io devo continuare a gridare.
01:14 Ma di che ti lamenti dal serio?
01:16 Hai avuto un figlio da un uomo che tutte le donne vorrebbero come marito, o come amante.
01:19 [Musica]
01:21 E quando sarà che la grande campana suonerà a martello,
01:25 è certo che tutto il popolo italiano risponderà!
01:29 Degnale!
01:30 [Crisi]
01:31 Vincere!
01:32 [Crisi]
01:34 [Musica]

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