Niger, assaltata l'ambasciata francese. Ecowas d? ultimato ai golpisti

  • anno scorso
Transcript
00:00 Pre-estalta la tensione in Niger dopo il colpo di Stato, migliaia di persone sono scese in
00:09 piazza davanti all'ambasciata francese a Niamey, a sostegno dei militari che il 26 luglio scorso
00:14 hanno rovesciato il presidente Mohamed Bazoum e a sostegno del generale Abdurahmane Tiani,
00:20 capo della guardia presidenziale d'Elite, che si è autoproclamato nuovo leader del paese
00:24 dell'Africa occidentale. Hanno bruciato una bandiera francese e attaccato un ingresso
00:30 dell'ambasciata, un gesto condannato duramente dall'Eliseo con il presidente Emmanuel Macron,
00:35 che ha dichiarato che non saranno tollerati attacchi contro la Francia. Intanto i leader
00:41 della comunità economica degli stati dell'Africa occidentale, riuniti ad Abuja, in Nigeria,
00:46 hanno lanciato un ultimatum di una settimana ai golpisti per il pieno ritorno all'ordine
00:51 costituzionale nella Repubblica del Niger. Un messaggio che ha ricevuto il sostegno del
00:56 segretario di Stato degli Stati Uniti Anthony Blinken, che ha chiesto che il governo legittimo
01:01 e democraticamente eletto venga ripristinato immediatamente. Sulla stessa linea, l'alto
01:06 rappresentante europeo per la politica estera e di sicurezza, Joseph Borrell, su Twitter,
01:12 oltre a schierarsi con i leader della comunità economica degli stati dell'Africa occidentale,
01:17 ha dichiarato "è importante che la volontà del popolo del Niger, espressa alle elezioni,
01:23 sia rispettata".
01:25 Autore: Manlio Dinucci
01:28 [Musica]

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