Purgatori, Izzo: "Sapeva vivere ed era molto sensibile, non e' giusto"
Transcript
00:00 Abbiamo lavorato insieme diverse volte, io sono venuta qui, mio marito non è potuto
00:11 venire, sta girando, non siamo riusciti a fare dei progetti insieme a lui, ma abbiamo
00:16 fatto le riunioni più belle della nostra vita, perché lui sapeva vivere oltre che
00:21 scrivere e parlavamo dei figli, parlavamo dell'amore, erano molto sensibili e diceva
00:29 bisogna lasciare un segno e io penso che lui abbia lasciato un tracciato di come si può
00:35 essere un giornalista, un uomo, uno scrittore, un autore.
00:40 Andare in onda è stata la sua forza anche, perché sapeva comunicare, è una persona
00:47 che ha una grande capacità comunicativa e giocavamo insieme, ridevamo insieme, abbiamo
00:53 lo stesso avvocato, vuol dire lo stesso agente, abbiamo scritto insieme una storia su Calipari,
00:59 che però non siamo riusciti a portare.
01:02 Allora, questo sono venuta a dire oggi ad Andrea, nonostante quello che abbiamo fatto
01:10 insieme non siamo riusciti a realizzarlo, noi autori siamo, oddio sono troppo emozionata,
01:16 noi autori siamo abituati a non fare molte cose, a non realizzare fin in fondo molte
01:22 cose che facciamo con amore, ma magari poi realizziamo cose che facciamo con meno amore,
01:27 non si capisce, ma non possiamo scegliere e quando si va al funerale di una persona
01:32 che ha la tua età, capisci che non è giusto nemmeno alla tua età.
01:38 Veramente, scusate, sono molto emozionata.
01:43 Grazie.
01:43 [Musica]