"La notizia in tv, poi la corsa in via Palestro: sembrava una guerra. Ora verita' sulla strage"

  • anno scorso
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00:00 Pronto? Sì volente, noi siamo in via Palermo davanti alla fila comunale per un incendio
00:07 di una vettura e sembra che ci sia una bomba a bordo. La bomba? Così sembra. Esploda,
00:17 la macchina ha mandato ambulanze, la macchina esploda. C'è un vicino nuovo morto, purtroppo
00:27 non si sa se ci sono morti o feriti. I morti sono Carlo Lacatena, Sergio Pasotto, Stefano
00:52 Ricerno, Alessandro Ferrari della Polizia Municipale e poi c'è l'extracomunitario Drist Mustafir
00:59 che muore colpito dalla mira sulle panchine. La morte di Carlo è un dolore indelebile,
01:08 non c'è fine perché ha segnato la nostra famiglia, la nostra storia, la nostra vita.
01:18 Noi abbiamo appreso questa notizia dal telegiornale in modo un po' freddo perché all'improvviso
01:25 da una sera d'estate ci troviamo a guardare una TV che ci possa distrarre per la serata,
01:35 una notizia che ci sconvolge la vita. Venimo a conoscenza di questa situazione, provammo
01:42 a chiamare al comando di Milano per avere notizia, ci fu detto che non c'era niente
01:48 di particolare, che Carlo fosse uscito per un semplice intervento e che era tutto ok.
01:55 Solo alle 3 di notte una staffetta dei carabinieri con dei vigili di fuoco vengono a casa e ci
02:06 ufficializzano la morte di Carlo. Raggiungiamo Milano, ci portarono su via Palestro, era
02:13 tutto un fogliame a terra di questa grande esplosione. E poi quello che era ancora più
02:21 disastroso è vedere questi alberi tutti colpiti dalle schegge, il distributore di benzina
02:33 era… non c'era più, le balaustra a terra, era tutto completamente, veramente uno scenario
02:39 di guerra, una zona apocalittica. Il 16 gennaio 2023 c'è un arresto eclatante, Matteo Messina
02:46 a Denaro. Sembra che sia la ciliegina della torta, siamo arrivati alla conclusione di
02:57 un percorso, ma non è così. Non c'è possibilità di avere un paese libero senza la verità.
03:04 Dobbiamo sapere chi sono i veri rimanenti, si è fatto un processo, c'è stata la morte
03:08 di Falcone e Borsellino proprio perché credevano in questo cambiamento del nostro paese. E
03:13 noi non possiamo buttare via il loro lavoro e la loro vita in cambio di nulla. Non c'è
03:20 prezzo per la loro vita e per tutti coloro che hanno creduto in questa libertà e che
03:26 credono in questa libertà del nostro paese. Noi dobbiamo cambiare passo. Carlo è un giovane
03:31 ragazzo che amava la vita in tutte le sue sfaccettature, amava lo sport, si prodicava
03:37 tanto per gli altri, era nel suo animo, nel suo spirito soccorrere gli altri e aiutare
03:43 gli altri. Da allora non si è capito più nulla, la nostra vita è cambiata, il nostro
03:53 stato d'animo è cambiato. È cambiato allora e ancora oggi la ferita non riesce a rimarginarsi,
04:00 non è possibile. La mia famiglia ha cambiato proprio modo di vivere, quell'allegria, quella
04:10 spensieratezza che avevamo. Noi eravamo giovanissimi. Si è spenta, si è spenta con la vita di
04:17 Carlo. Cosa direi a Carlo? Che è stato un ragazzo splendido, un ragazzo magnifico, veramente
04:24 ha sacrificato la sua giovane vita per gli altri e vorrei effettivamente che questa storia,
04:34 non solo per Carlo, ma per gli altri anche, non venga mai dimenticata.
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