Zaki a Bologna: " Non ci sono parole in nessuna lingua per descrivere come mi sento"

  • anno scorso
Transcript
00:00 "Libero Patri! Libero Patri!"
00:13 "Libero Patri! Libero Patri!"
00:27 "Libero Patri! Libero Patri!"
00:35 "Non possiamo lasciare solo le persone con il loro nome, con le loro identità e con le loro abilità.
00:42 Per noi è importante continuare a vivere normale, a vivere con i miei bambini."
00:46 "Penso che non sia con il corpo come ci siamo,
00:50 ma allora è più una lingua che possano descrivere come si è vivi.
00:56 E' una bella sensazione essere un nuovo terratore della università, della città e di tutti i miei bambini."
01:11 "Prima di tutto sono molto felice di poter raccontarvi questa notte.
01:17 Non posso immaginare che sia qui. Sono venuto qui quattro mesi fa.
01:23 Non so se nessuno di voi è venuto.
01:26 Stavo andando in strada, non so se nessuno è venuto.
01:29 Sono stato molto felice."
01:31 "Volevo chiedere cosa ha provato all'universo, che è in fatto la tua casa."
01:48 "La storia di Patrick è la conferma che credere in una città,
01:54 credere nella nostra comunità può cambiare il mondo e questa volta è successo."
01:59 "Oggi abbiamo voluto essere qua,
02:13 prima in retorato in via Zamboni dove un po' tutto è iniziato,
02:18 dove sono iniziati gli studi di Patrick,
02:22 perché l'Università di Bologna ha portato avanti in questi anni
02:29 un impegno che è stata vicina a Patrick con tutti i suoi componenti."
02:37 "Sì, è vero."
02:38 [Musica]

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