Ucraina, a Izyum un anno dopo. Le ferite aperte dell'occupazione russa
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CortometraggiTrascrizione
00:00 ci troviamo vicino a Izium, una cittadina che prima della guerra aveva 50 60 mila abitanti
00:11 siamo a un centinaio di chilometri a sud est di Kharkiv nell'est dell'Ucraina ed è dopo
00:21 Buchaerpin, Izium è diventato famoso tristemente nelle cronache per la scoperta di crimini di guerra
00:32 commessi dai russi ai danni della popolazione locale. Qui c'era una fossa comune in cui come
00:41 indica la croce là su erano sepolti 17 soldati dell'esercito regolare ucraino. Ma qui purtroppo
01:04 ad Izium se 30 erano soldati gli altri 410 erano civili, civili di tutti i tipi c'erano uomini,
01:14 donne, anziani e diverse decine di persone avevano evidenti segni di tortura. Qui accanto a me ci
01:23 sono due sepolture che sono state svuotate dagli ispettori della corte criminale ucraina prelevati
01:38 e riesumati nel settembre dell'anno scorso del 2022 quando la città è stata liberata,
01:47 occupata a fine marzo. Qui ci sono le croci fatte dal custode del cimitero che non hanno
01:59 nemmeno il nome, alcune di queste avevano il nome altre recavano solo un numero qui vediamo 118,
02:07 qui c'era un'altra 117 andavano semplicemente in ordine e queste sono rimaste delle tombe vuote,
02:17 delle fosse vuote come delle ferite aperte lasciate dalla guerra dall'occupazione russa
02:25 che qui è durata parecchi mesi ed è stata molto molto crudele. Qui mi trovo davanti ad una tomba,
02:33 una ex tomba che ovviamente è troppo piccola per ospitare un adulto quindi sospetto che si
02:40 trattasse di un bambino. Non tutte le persone che furono sepolte qui provvisoriamente morirono
02:47 assassinate o torturate, alcune morirono di morte naturale ma semplicemente perché erano state
02:53 abbandonate loro stesse. Durante l'occupazione russa non potevano nemmeno uscire di casa,
02:59 non avevano accesso alle medicine, molte erano persone anziane che sono morte per
03:03 cause naturali e sono state sepolte qui provvisoriamente. Qui vediamo un po' di
03:09 roba lasciata dietro da loro, le tute bianche, guanti, una bara provvisoria lasciata qui
03:19 scoperchiata rovesciata, quelle sono le tute antisettiche usate dagli ispettori e qui abbiamo
03:30 due macabre body bag lasciate qua. Troviamo davanti alla tomba di una giovane ragazza
03:44 che è morta che non aveva neanche 30 anni, Evgenia Sovolieva, morta il 22 marzo del 2022,
03:56 è possibile che questa ragazza sia morta durante l'occupazione russa, non sappiamo
04:02 se sia morta per cause naturali o se sia stata vittima della guerra o addirittura di un'esecuzione.
04:11 La mattina del 9 marzo del 2022 alle 9.20 una palazzina con quattro entrate fu centrata
04:22 da una bomba d'aereo agganciata dai russi, morirono 46 persone accertate, ma c'è qualcuno
04:31 che dice che alcune persone non sono mai più state ritrovate e che forse la conta potrebbe
04:36 essere addirittura di 100. E questo è tutto quello che resta di qualche famiglia che abitava
04:50 qua, libri vecchi quindi probabilmente persone anziane.
04:55 Qui è il palazzo da cui siamo appena usciti, la foto di una coppia morta sotto quelle bombe
05:21 di cui non sappiamo il nome. Guardate che roba, qui si è aperto un barco,
05:40 qui c'era tutto un unico palazzo abitato da centinaia di persone, è rimasto un buco,
05:48 se guardate lì vedete è come se entrassimo nella camera da letto di qualcuno, un armadio
05:57 con dei vestiti, scatole di scarpe, uno specchio.
06:01 Grazie.
06:06 [Musica]