In Australia giro di vite contro le sigarette elettroniche

  • anno scorso
Milano, 2 mag. (askanews) - L'Australia ha annunciato un ampio giro di vite contro lo svapo, accusando le compagnie del tabacco di attirare la prossima "generazione di tossicodipendenti da nicotina" e di aver deliberatamente preso di mira gli adolescenti.In quella che è stata presentata come la più grande riforma antifumo del paese nell'ultimo decennio, l'Australia vieterà i vaporizzatori usa e getta monouso, interromperà le importazioni di versioni senza prescrizione medica e limiterà la quantità di nicotina che le sigarette elettroniche possono contenere."In realtà penso che sia una buona mossa. Penso che i giovani stiano abusando in particolare dei vaporizzatori aromatizzati. Sono state messe un sacco di restrizioni sulle sigarette e sulla pubblicità. Quindi la vedo come un'estensione logica", spiega Paul Campbell, turista."Conosco alcune persone che fanno lo svapo molto regolarmente e hanno sofferto un po' di dipendenza e ho amici che erano super sportivi e ora non sono più in forma come una volta, cercano di smettere ma non possono. Quindi, alla fine, penso che potrebbe essere una buona mossa", spiega Ruby Lee, studentessa di Sydney. L'Australia è stata a lungo all'avanguardia nei tentativi di eliminare il fumo e nel 2012 è diventato il primo paese a introdurre leggi sul "pacchetto generico" per le sigarette, che limita la pubblicità del brand, una politica poi copiata da Francia, Gran Bretagna e altri paesi. Da questa tradizione nasce l'ultimo giro di vite contro le sigarette elettroniche.

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