A Gaeta torna il Festivaldeigiovani: tra formazione e futuro

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Gaeta, 19 apr. (askanews) - Migliaia di ragazzi arrivati a Gaeta da tutta Italia per confrontarsi sui temi del presente e soprattutto del futuro, partendo dalle tematiche della legalità per arrivare poi a esplorare i confini della tecnologia. È l'appuntamento che si rinnova con il Festivaldeigiovani."Questa ottava edizione del Festivaldeigiovani - ha spiegato ad askanews la fondatrice Fulvia Guazzone - è simbolicamente intitolata The n-human revolution e ha come filo conduttore l'incontro tra l'intelligenza emotiva, tra l'impegno dei giovani e tutto quello che è veramente umano con l'intelligenza artificiale, l'innovazione e le nuove tecnologie".Il festival, interamente dedicato al mondo degli adolescenti, è ideato e organizzato da Noisiamofuturo, promosso con il Comune di Gaeta e in partnership con l'Università Luiss Guido Carli. E proprio dall'ateneo arrivano i primi spunti di riflessione dedicati al tema delle carceri, della legalità e del merito. "Noi tutti - ha aggiunto la professoressa Paola Severino, vicepresidente della Luiss - pensiamo che la formazione dei nostri giovani sia un compito estremamente importante. Stimolarei giovani, rappresentare loro quanto sia importante una formazione adeguata, quanto sia importante credere in quello che si farà nel proprio futuro e quindi guidarli verso la formazione di questo futuro".E la risposta dei giovani è molto partecipe. "I ragazzi - ha concluso Fulvia Guazzone - oggi ci chiedono di avere un ruolo attivo, di sentirsi responsabilizzati. Quindi la definizione di ambasciatori di legalità li entusiasma e loro ci dicono di essere pronti".Tra gli altri termi affrontati dai docenti Luiss, grande spazio all'intelligenza artificiale, ma anche a quelli della crescita personale e del futuro.