«Vetro e lampada rotti, sedie e tavoli: è un danno enorme, soprattutto essere costretti a rimanere chiusi». A raccontare ciò che è accaduto è Nasser Ayazpour, il titolare del locale Sciù Rum, che nella notte tra sabato e domenica ha subito l’ennesimo furto con spaccata: «La città ha bisogno di più sicurezza - sottolinea - noi lavoriamo anche con i turisti, come tutti in città, e far vedere queste scene non è certamente una buona pubblicità».
La coppia di ladri, che dalle riprese delle telecamere di sicurezza sembrano poco più che ventenni, sono arrivati a volto scoperto e già con in tasca i mattoni: hanno provato ad introdursi dall’ingresso principale ma spaventati dall’allarme e da alcuni residenti hanno desistito per circa otto minuti. Poi sono tornati alla carica. Questa volta prendendo di mira la porta d’ingresso in piazza Francesco Procopio Cutò e con l’aiuto di una base per ombrelloni in cemento dal peso di 50 chili hanno avuto più fortuna: «Non è la prima volta che subiamo questa tipologia di furti - prosegue Nasser - recentemente hanno spaccato una vetrina ma non hanno portato via nulla. Prima ancora mi hanno rubato la bicicletta che tenevo all’interno del locale».
La coppia di ladri, che dalle riprese delle telecamere di sicurezza sembrano poco più che ventenni, sono arrivati a volto scoperto e già con in tasca i mattoni: hanno provato ad introdursi dall’ingresso principale ma spaventati dall’allarme e da alcuni residenti hanno desistito per circa otto minuti. Poi sono tornati alla carica. Questa volta prendendo di mira la porta d’ingresso in piazza Francesco Procopio Cutò e con l’aiuto di una base per ombrelloni in cemento dal peso di 50 chili hanno avuto più fortuna: «Non è la prima volta che subiamo questa tipologia di furti - prosegue Nasser - recentemente hanno spaccato una vetrina ma non hanno portato via nulla. Prima ancora mi hanno rubato la bicicletta che tenevo all’interno del locale».
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