Chasiv Iar, la vita nei rifugi vicino a Bakhmout assediata

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Roma, 6 mar. (askanews) - Chasiv Iar, vicino a Bakhmout, qui gli abitanti patiscono la battaglia scatenata attorno alla città dell'est dell'Ucraina assediata dai soldati russi.A Chasiv Iar si cucina in strada e molti vivono nelle cantine, senza elettricità né acqua né riscaldamento.Viktor di formazione è cuoco, e spesso dà da mangiare a tutti."La gente me lo chiede, io cucino. Cucino secondo il mio umore, se mi va. Se ci bombardano e non sono dell'umore giusto, allora niente cibo" dice. "Abbiamo solo una batteria da automobile, per fortuna l'esercito ce la lascia caricare. Poi ci sono gli aiuti umanitari, ci danno lampade a energia solare. Ci avevano dato un po' d'acqua da bere, e poi c'era la neve, anche per lavare i piatti"."Certo che abbiamo paura" dice Alina. "Siamo gente comune, vogliamo vivere. E voglio che finisca questa guerra, devono mettersi d'accordo o la questione va risolta in qualche modo, è insopportabile".Viviamo tutti insieme, io mia madre e quattordici cani. La mattina preparo tre papponi per i cani e quello che avanza lo dò ai piccioni. Sono esseri viventi come noi".Le forze ucraine stanno cercando di evacuare tutta Bakhmout. Ma qui a Chasiv Iar Lyudmila dice, "Non c'è nessun posto dove andare. Mio padre non può farcela, non posso neanche portarlo in cantina. Voglio pace, silenzio, calma, e stare a casa con la nostra terra, qui dove siamo".