Venezia, a bordo di una idroambulanza durante la bassa marea eccezionale: le difficoltà dei soccorsi

  • anno scorso
L'eccezionale bassa marea che sta interessando da giorni Venezia ha conseguenze inevitabili su chi deve percorrere quotidianamente i canali, come i soccorritori del Suem 118 (il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica).Come si vede dalle immagini che precedono la simulazione di un intervento di soccorso, con l'acqua molto bassa le idroambulanze non riescono a percorrere i rii (ovvero i canali, naturali o artificiali, costeggiati da edifici o strade che separano le singole isole di cui è composto il centro storico); sono costrette a ormeggiare anche a molta distanza dal target, il punto dove si trova la persona da soccorrere. Lo spiega bene Andrea Fasan, pilota di idroambulanza. Per il personale sanitario di bordo - composto da due oss, un infermiere e da un autista, cui si aggiunge un medico per i casi più gravi di codice rosso - si tratta ovviamente di una notevole difficoltà in più, perché devono percorrere a piedi diverse centinaia di metri. Possono però contare su un'attrezzatura unica al mondo, ideata per far fronte proprio alle peculiarità della laguna: oltre alla normale barella, infatti, dispongono di una particolare sedia portantina, detta "Venice", pensata per salire e scendere agevolmente i numerosi ponti del centro storico, e per intervenire all'interno delle abitazioni, perlopiù senza ascensore. Anche l'ambulanza è dotata di un tettuccio apribile detto "tambuccio" e una pedana mobile che si alza e si abbassa consentendo di raggiungere il bordo della barca."La bassa marea e l'alta marea sono delle complicanze che aumentano le difficoltà del nostro lavoro - spiega il dottor Andrea Paternoster, direttore dell'unità semplice del SUEM 118 di Venezia - però tutti gli operatori sono formati per poter intervenire il più rapidamente possibile su un paziente". Ad aiutare i piloti a gestire le complicazioni dovute al basso e all'alto livello dell'acqua ci sono le apparecchiature satellitari e i servizi di informazione sulle maree e sulla navigabilità, che consultano costantemente, ma soprattutto una grande conoscenza del territorio.video di Video di Iacopo Altobelli e Diego Tramonti / Local Team