Genova, il rumore delle pentole vuote in piazza : "Aumenti dei prezzi insostenibili"

  • 2 anni fa
Il rumore delle pentole vuote, Genova come in molte altre piazze italiane, per portare all'attenzione del governo la drammatica situazione che vivono molti cittadini, sopratutto quelli delle fasce più deboli, costretti a fare o conti ogni giorno con gli aumenti indiscriminati dei prezzi, in particolare quello dei beni di prima necessità, a partire dalle forniture di energia elettrica e gas. Una protesta rumorosa per far sentire con chiarezza alle Istituzioni le difficoltà che si stanno vivendo. «Da molti mesi i nostri uffici delle associazioni di consumatori ricevono decine di persone che non riescono a pagare le bollette del gas e dell'energia - spiega Livio Di Tullio Presidente di Federconsumatori Genova e Liguria - e le compagnie tagliano le forniture mettendo la gente nei guai, ci sembra ingiusto perché si tratta di non riuscire più a farsi da mangiare». «Quello che chiediamo è una sorta di "piano Marshall" per cercare di aggredire il potere di acquisto degli stipendi e delle pensioni - aggiunge Emanuele Guastavino, Prsidente Adoc e vice presidente Ligure del Consumo - appare temente il governo continua a fare il sordo ma la situazione è sempre più complicata da gestire». A questo si aggiunge un'altra emergenza, quella abitativa che colpisce sempre più persone. «Dal momento prepandemia che contava circa quattromila sfratti in Liguria - ricorda Stefano Salvetti, segretario di Adiconsum Liguria - si sono raddoppiati, abbiamo chiesto un tavolo con le parti sociali ma aspettiamo da un anno e non abbiamo ancora avuto risposte». (videoservizio di Fabrizio Cerignale)

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