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Il 25 marzo la Chiesa celebra l’Annunciazione. "Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù" (Lc 1,31). Con queste parole l’arcangelo Gabriele annunciò alla Vergine Maria che sarebbe diventata la madre del Messia. Il “fiat” di Maria segna il momento del concepimento.
La casa di Maria - in cui avvenne l’Annunciazione - era in parte scavata nella roccia - la grotta conservata nella Basilica dell’Annunciazione a Nazaret - e in parte costruita in muratura. Quest'ultima fu trasportata fino a Loreto (Italia) in seguito all’occupazione della Terrasanta da parte dei musulmani. La “Santa Casa” si trova ancora oggi all’interno della Basilica di Loreto.
Il 25 marzo cade 9 mesi esatti prima del Natale di Gesù. Ma questa data è ricca di simbolismi. Per gli antichi il 20 marzo - equinozio di primavera - era il giorno della creazione del mondo, da cui il 25 marzo giorno della creazione dell’uomo, Adamo. Nello stesso giorno viene concepito Gesù il “nuovo Adamo”.

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