L'intervista ad Asia Bibi: la fede in tempo di condanna a morte

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par Aleteia IT

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"Provo la massima gioia quando mi inchino alla grandezza di Dio" - Asia Bibi

Pakistan, 2009, Asia Bibi cristiana condannata a morte per blasfemia.

"Fin dall'inizio, ho avuto la Bibbia con me. Le parole che mi tornavano
sempre in mente erano: "Il Signore è il mio rifugio". Era il primo verso che mi capitava ogni volta".

Ha resistito 9 anni in carcere.

"Fin da subito ho capito che era una prova di Dio per me e non mi sono arresa. Ho tenuto Dio nel mio cuore, ho pregato. Ho avuto una visione: c’era un sacerdote, che mi ha fatto recitare versetti della Bibbia. Ho capito che
era Dio a parlarmi. Ho cercato di imparare quei versetti: mi avrebbero sostenuto".

Dopo la condanna un uccellino è entrato nella sua cella.

"Ho avuto l'impulso di chiedergli: "Sei venuto a portarmi un messaggio del Signore?" Perché avevo letto che Dio si manifesta in qualsiasi forma. Ho capito che questo uccello portava un messaggio del Signore. Per tre anni
questo uccellino è tornato a visitarmi".

La sua storia è diventata un caso mondiale.