https://www.pupia.tv - Loreto Aprutino (Pescara) - Una palazzina disabitata dal terremoto del 2009 e occupata saltuariamente da un senzatetto è andata a fuoco all'1.30 della scorsa notte. Due squadre dei vigili del fuoco di Pescara e una del distaccamento di Penne sono intervenute per incendio all'interno dell'edifico a due piani in via Cavour, a Loreto Aprutino.
Un uomo di 55 anni è stato trovato morto all'interno di una casa inagibile del centro storico di Loreto Aprutino. Il rogo ha completamente investito il fabbricato che, lesionato dopo l'ultimo sisma, non era abitato, ma saltuariamente veniva utilizzato come rifugio dall'uomo, il cui corpo è stato ritrovato intorno alle 15.
L'incendio è stato spento dopo ore dai vigili del fuoco che hanno evitato che le fiamme interessassero le abitazioni vicine, tutte abitate. Una parte dello stabile è parzialmente crollata e questo non ha facilitato le ricerche dell'uomo da parte dei vigili. All'esterno dello stabile, c'erano i parenti dell'uomo, oltre al primo cittadino Gabriele Starinieri. Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale stazione e della competente Compagnia di Montesilvano.
Le fiamme, subito spente, hanno interessato i due piani dello stabile provocandone la caduta del solaio. Il corpo dell'uomo è stato trovato dopo 13 ore di ricerche. Ultimo proprietario dell'immobile è stato un uomo da molti anni trasferito a Bergamo. Di recente aveva veduto a una famiglia inglese che avrebbe dovuto ristrutturare il palazzo diventato con il tempo fatiscente e pericoloso. Negli ultimi mesi era stata occupata abusivamente dal 55enne deceduto, che era rimasto senza casa a causa di problemi economici. (07.04.20)
Un uomo di 55 anni è stato trovato morto all'interno di una casa inagibile del centro storico di Loreto Aprutino. Il rogo ha completamente investito il fabbricato che, lesionato dopo l'ultimo sisma, non era abitato, ma saltuariamente veniva utilizzato come rifugio dall'uomo, il cui corpo è stato ritrovato intorno alle 15.
L'incendio è stato spento dopo ore dai vigili del fuoco che hanno evitato che le fiamme interessassero le abitazioni vicine, tutte abitate. Una parte dello stabile è parzialmente crollata e questo non ha facilitato le ricerche dell'uomo da parte dei vigili. All'esterno dello stabile, c'erano i parenti dell'uomo, oltre al primo cittadino Gabriele Starinieri. Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale stazione e della competente Compagnia di Montesilvano.
Le fiamme, subito spente, hanno interessato i due piani dello stabile provocandone la caduta del solaio. Il corpo dell'uomo è stato trovato dopo 13 ore di ricerche. Ultimo proprietario dell'immobile è stato un uomo da molti anni trasferito a Bergamo. Di recente aveva veduto a una famiglia inglese che avrebbe dovuto ristrutturare il palazzo diventato con il tempo fatiscente e pericoloso. Negli ultimi mesi era stata occupata abusivamente dal 55enne deceduto, che era rimasto senza casa a causa di problemi economici. (07.04.20)
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