Se 100 anni fa la Rivoluzione d’Ottobre avesse avuto i social network. Un’idea originale, concepita e realizzata da un gruppo di circa 100 giornalisti ed esperti russi. Si chiama Progetto 1917, è strutturato come un vero è proprio social network. Con la particolarità che tutto accade minuto per minuto. Ma esce dagli archivi storici, dai diari, dalle lettere, dalle voci dei protagonisti degli eventi che cambiarono il volto della Russia.
“I bolscevichi hanno preso la banca di Stato e la stazione telefonica a Pietrogrado” legge dal sito Andrei Borzenko, vice Direttore del progetto. “Il primo ministro Kerensky non ha potuto trovare truppe per proteggere il Palazzo d’Inverno. Diverse migliaia di marinai si spostano da Helsinki a Pietrogrado. Stiamo vivendo gli eventi della rivoluzione bolscevica”.
Il progetto è nato un anno fa e in questo lasso di tempo s‘è arricchito di tutti quei dettagli che rendono irripetibile la storia: la vita di tutti i giorni, le voci delle persone qualunque ma anche i personaggi chiave.
“Uno dei personaggi che preferisco è il diplomatico Lev Urusov. Abbiamo trovato i suoi diari” racconta ad euronews Andrei Borzenko. “Appena un’ora fa ha scritto nel nostro stream: ‘I Bolscevichi sono passati all’azione. Tutto procede senza problemi come se tutto dovesse andare così. Possiamo sorprenderci soltanto di come Kerensky abbia lasciato il potere”.
Il progetto è arricchito da filmati d’epoca. Ma gli autori hanno anche sfidato il tempo e rifatto la storia come se nel 1917 si potessero seguire gli eventi in diretta televisiva. Uno degli speciali del giorno, prima del rientro dalla clandestinità: dove si nasconde Lenin?
“I bolscevichi hanno preso la banca di Stato e la stazione telefonica a Pietrogrado” legge dal sito Andrei Borzenko, vice Direttore del progetto. “Il primo ministro Kerensky non ha potuto trovare truppe per proteggere il Palazzo d’Inverno. Diverse migliaia di marinai si spostano da Helsinki a Pietrogrado. Stiamo vivendo gli eventi della rivoluzione bolscevica”.
Il progetto è nato un anno fa e in questo lasso di tempo s‘è arricchito di tutti quei dettagli che rendono irripetibile la storia: la vita di tutti i giorni, le voci delle persone qualunque ma anche i personaggi chiave.
“Uno dei personaggi che preferisco è il diplomatico Lev Urusov. Abbiamo trovato i suoi diari” racconta ad euronews Andrei Borzenko. “Appena un’ora fa ha scritto nel nostro stream: ‘I Bolscevichi sono passati all’azione. Tutto procede senza problemi come se tutto dovesse andare così. Possiamo sorprenderci soltanto di come Kerensky abbia lasciato il potere”.
Il progetto è arricchito da filmati d’epoca. Ma gli autori hanno anche sfidato il tempo e rifatto la storia come se nel 1917 si potessero seguire gli eventi in diretta televisiva. Uno degli speciali del giorno, prima del rientro dalla clandestinità: dove si nasconde Lenin?
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