Il figlio di Escobar ricercato dalla giustizia argentina
La vedova e il figlio di Pablo Escobar nel mirino della giustizia argentina. dove hanno trovato asilo dopo la morte del celebre trafficante di droga colombiano.
La giustizia argentina li accusa di riciclaggio di denaro.
Victoria Henao Vallejos e Juan Pablo Escobar Henao, che hanno adottato nuove identità in Argentina dopo la morte del barone della droga nel 1993, avrebbero preso delle commissioni per transazioni immmobiliari fraudolente.
Patricia Bulrich, ministro argentino della Sicurezza:
“Ci sono contratti che sono stati firmati, firmati dal figlio di Pablo Escobar Gavira, contratti che testimoniano che hanno percepito delel commissioni. Questa è per l’Argentina una delle operazioni di riciclaggio di denaro da parte del narcotraffico più importante della storia dell’Argentina, narcotraffico che ha creato quello che ha creato in Colombia e il nostro continente”.
Un’inchiesta su un promotore immobiliare e un trafficante di droga ha evidenziato il coinvolgimento dei due. Vedova e figlio servivano da intermediari tra i deu.
Una trentina le operazioni, sei le persone arrestate finora. Sequestrati beni per un valore di 15 milioni di euro.
La giustizia argentina li accusa di riciclaggio di denaro.
Victoria Henao Vallejos e Juan Pablo Escobar Henao, che hanno adottato nuove identità in Argentina dopo la morte del barone della droga nel 1993, avrebbero preso delle commissioni per transazioni immmobiliari fraudolente.
Patricia Bulrich, ministro argentino della Sicurezza:
“Ci sono contratti che sono stati firmati, firmati dal figlio di Pablo Escobar Gavira, contratti che testimoniano che hanno percepito delel commissioni. Questa è per l’Argentina una delle operazioni di riciclaggio di denaro da parte del narcotraffico più importante della storia dell’Argentina, narcotraffico che ha creato quello che ha creato in Colombia e il nostro continente”.
Un’inchiesta su un promotore immobiliare e un trafficante di droga ha evidenziato il coinvolgimento dei due. Vedova e figlio servivano da intermediari tra i deu.
Una trentina le operazioni, sei le persone arrestate finora. Sequestrati beni per un valore di 15 milioni di euro.
Category
🗞
News