BERLUSCONI EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA FINITA

  • 16 anni fa
L'emergenza rifiuti in Campania poteva essere risolta già da diversi anni. I vari commissari di governo hanno, infatti, acquistato negli anni macchinari, impianti e attrezzature che vanno al dilà del fabbisogno regionale. Basti per tutti i 7 impianti di CDR i quali da soli sono in grado ogni giorno di lavorare almeno 8 mila tonnellate di rifiuti mentre in regione se ne producono 6. Ma a questi vanno aggiunti i vari impianti di compostaggio mai utilizzati mentre la frazione umida si è costretti a portarla in Sicilia con prezzi spaventosi pagati dai cittadini e l'ambiente.
Ma esistono impianti mai installati, rimasti nei magazzini delle ditte venditrici, impianti montati e abbandonati, macchinari comprati e lasciati ad arrugginire.
Emblematica è l'esempio degli impianti in provincia di Caserta dove, fra l'altro, esiste una discarica pronta da sei anni che avrebbe impedito le ultime due crisi emergenziali di quest'anno ma che sembra non importare a nessuno anche ora che il fatto è stato scoperto e denunciato sui media dall'Assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini. Nessuno sembra intenzionato a tenerne conto neanche la classe politica regionale e, in particolare, quella della maggioranza che governa la regione, indifferente alle denunce e alle minacce subite da un loro assessore
Giorno 23 luglio alle 11 abbiamo organizzato presso la sala giunta della regione Campania (via Santa Lucia) una conferenza stampa con l'associazione stampa estera e poi li porteremo a far vedere gli impianti , macchinari e attrezzature realizzati e mai utilizzati.

Giuseppe Messina

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