Trump propone appoggio per il caso di Charlie Gard

  • 7 anni fa
Il caso disperato di Charlie Gard non poteva sfuggire ad un Tweet di Donald Trump: il Presidente degli Stati Uniti è intervenuto attraverso internet per dichiarare la disponibilità dell’amministrazione ad appoggiare i genitori del bimbo di 10 mesi, affetto da una malattia genetica incurabile e in fase terminale.

L’intervento di Trump, che non ha avuto comunicazioni dirette con i genitori Chris Gard e Connie Yates contattati dall’amministrazione attraverso il governo britannico, è arrivato dopo quello di Papa Francesco e dopo la dichiarazione di disponibilità del Bambin Gesù di Roma ad accogliere il neonato per accompagnare gli ultimi momenti.

Il caso di Charlie, affetto da una malformazione genetica di cui sono noti soltanto sedici casi al mondo, si è trasformato in battaglia legale: tre gradi di giudizio della giustizia britannica hanno dato ragione ai medici che intendono interrompere le cure.

If we can help little #CharlieGard, as per our friends in the U.K. and the Pope, we would be delighted to do so.— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 luglio 2017

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