Presidenziali francesi: l'estrema sinistra di Melenchon decide astensione
- 7 anni fa
Mai con Marine le Pen, ma nemmeno con Emmanuel Macron. È la decisione del voto online del partito di Jean-Luc Melenchon.
Arrivato quarto al primo turno, il campione dell’estrema sinistra, ex PS, aveva deciso di non dare indicazioni di voto. Le domande erano: con Macron o scheda bianca. Non c’era il voto a favore di Marine le Pen. Adesso la caccia è a quei voti in uscita che potrebbero risultare decisivi domenica al ballottaggio.
Macron, che ha controllato i danni che avrebbero potuto essere provocati dopo le rivelazioni sulla sua vita privata, continua a condurre nei sondaggi. Punta molto sul fronte repubblicano e sul vastissimo endorsement, ma stavolta sventolare il rischio rappresentato dal Fronte, che resta comunque fortissimo nella provincia profonda, potrebbe non bastare neppure nelle grandi città.
L’avversaria però continua a rosicchiare consensi. Anche se non dovesse vincere Marine le Pen ha comunque ottenuto un risultato molto migliore di quello del padre nel 2002 e adesso il Fronte non è più un oggetto sconosciuto, ma un habitué del potere transalpino. In questo Marine le Pen ha già ottenuto un risultato eccezionale.
Arrivato quarto al primo turno, il campione dell’estrema sinistra, ex PS, aveva deciso di non dare indicazioni di voto. Le domande erano: con Macron o scheda bianca. Non c’era il voto a favore di Marine le Pen. Adesso la caccia è a quei voti in uscita che potrebbero risultare decisivi domenica al ballottaggio.
Macron, che ha controllato i danni che avrebbero potuto essere provocati dopo le rivelazioni sulla sua vita privata, continua a condurre nei sondaggi. Punta molto sul fronte repubblicano e sul vastissimo endorsement, ma stavolta sventolare il rischio rappresentato dal Fronte, che resta comunque fortissimo nella provincia profonda, potrebbe non bastare neppure nelle grandi città.
L’avversaria però continua a rosicchiare consensi. Anche se non dovesse vincere Marine le Pen ha comunque ottenuto un risultato molto migliore di quello del padre nel 2002 e adesso il Fronte non è più un oggetto sconosciuto, ma un habitué del potere transalpino. In questo Marine le Pen ha già ottenuto un risultato eccezionale.