George Albert Smith: The X Ray (1898)

  • 7 years ago
Particolarmente interessante è l'opera del regista inglese George Albert Smith che, insieme al suo collega e vicino di casa James Williamson con il quale era solito collaborare e confrontarsi, introdusse alcune delle soluzioni linguistiche più originali ed innovative.
In The X-Rays (1898), ad esempio, Smith utilizza la tecnica dello stop motion per mostrarci le effusioni di due innamorati come visti attraverso una macchina a raggi X. La reazione dello spettatore scaturisce dalla buffa immagine che il regista ricrea, e non dalla sorpresa dovuta l'utilizzo di una tecnica inedita.
http://www.brevestoriadelcinema.org/storia-del-cinema/02-il-cinema-delle-origini/02-3-la-scuola-di-brighton/

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