http://www.pupia.tv - Aversa (Caserta) - Con la benedizione di don Pasquale de Cristofaro, rettore del Complesso di San Francesco, presenti l'assessore alla Pubblica istruzione e vicesindaco Federica Turco, l’ex dirigente del Secondo circolo, Gennaro Caiazzo, la presidente provinciale Unicef, Emilia Narciso, la dirigente del Secondo Circolo Didattico, Emilia Tornincasa, ha inaugurato nel pomeriggio di martedì 7 febbraio l'aula multimediale realizzata con fondi nazionali della legge "Scuole Belle" e fondi europei erogati dal programma Ferspon 2015 per la realizzazione di "ambienti digitali".
Un taglio del nastro che ha celebrato essenzialmente la memoria della maestra Adriana Lacanna, insegnante presso questa struttura per circa trenta anni, deceduta a causa di malattia incurabile. "Adriana - ha detto la dirigente Tornincasa - è stata una maestra esemplare e una donna di grande umanità e sensibilità. Ha sopportato senza darne mostra le sofferenze che pativa portando la quinta classe alla fine dell'anno scolastico. Poi, quando avrebbe dovuto ripartire da una nuova prima classe, ha deciso di lasciare per non creare problemi. A giugno mi ha presentato richiesta di visita collegiale, sempre per non dare fastidio, e ad ottobre si è spenta".
"Una docente, una donna, un'amica dotata di umanità eccezionale. Un esempio di alta professionalità ed attaccamento al lavoro al punto che da dare la priorità agli studenti e alla scuola fino all'ultimo istante di vita. Una docente insostituibile, indimenticabile, un esempio che ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile", commenta la collega Raffaella De Angelis, facendosi portavoce del pensiero del personale e del corpo docente dell'istituto. (08.02.17)
Un taglio del nastro che ha celebrato essenzialmente la memoria della maestra Adriana Lacanna, insegnante presso questa struttura per circa trenta anni, deceduta a causa di malattia incurabile. "Adriana - ha detto la dirigente Tornincasa - è stata una maestra esemplare e una donna di grande umanità e sensibilità. Ha sopportato senza darne mostra le sofferenze che pativa portando la quinta classe alla fine dell'anno scolastico. Poi, quando avrebbe dovuto ripartire da una nuova prima classe, ha deciso di lasciare per non creare problemi. A giugno mi ha presentato richiesta di visita collegiale, sempre per non dare fastidio, e ad ottobre si è spenta".
"Una docente, una donna, un'amica dotata di umanità eccezionale. Un esempio di alta professionalità ed attaccamento al lavoro al punto che da dare la priorità agli studenti e alla scuola fino all'ultimo istante di vita. Una docente insostituibile, indimenticabile, un esempio che ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile", commenta la collega Raffaella De Angelis, facendosi portavoce del pensiero del personale e del corpo docente dell'istituto. (08.02.17)
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