Sono state sospese la ricerche del volo MH370 della Malaysia Airlines scomparso l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo.
Lo annunciano, in una dichiarazione congiunta, i governi di Australia, Malesia e Cina.
Il Boeing 777 sparì dai radar mentre era in volo tra Pechino e Kuala Lumpur. Le ultime ipotesi propendono per lo schianto nell’Oceano Indiano, ma le squadre di ricerca, impegnate in un’area di 120 mila chilometri quadrati nell’arco di 3 anni, non sono riuscite a localizzare i rottami del velivolo.
Al momento solo 7 dei 20 detriti recuperati – in un caso sulle spiagge dell’isola della Reunion – sono stati identificati come appartenenti al velivolo.
153 passeggeri erano di nazionalità cinese. L’iniziale confusione nelle indagini suscitò tensione tra Pechino e Kuala Lumpur e la stampa cinese definì “assassino” il governo malese.
Lo annunciano, in una dichiarazione congiunta, i governi di Australia, Malesia e Cina.
Il Boeing 777 sparì dai radar mentre era in volo tra Pechino e Kuala Lumpur. Le ultime ipotesi propendono per lo schianto nell’Oceano Indiano, ma le squadre di ricerca, impegnate in un’area di 120 mila chilometri quadrati nell’arco di 3 anni, non sono riuscite a localizzare i rottami del velivolo.
Al momento solo 7 dei 20 detriti recuperati – in un caso sulle spiagge dell’isola della Reunion – sono stati identificati come appartenenti al velivolo.
153 passeggeri erano di nazionalità cinese. L’iniziale confusione nelle indagini suscitò tensione tra Pechino e Kuala Lumpur e la stampa cinese definì “assassino” il governo malese.
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