Attentato di Istanbul: un libanese racconta, salvo per aver finto di essere morto
- 8 anni fa
Fra i sopravvissuti dell’attacco di Istanbul un cittadino libanese racconta come sia riuscito a salvarsi fingendosi morto. Francois al-Asmar è rimasto ferito a una spalla.
“Ha sparato un sol colpo, per cui abbiamo pensato, io ho pensato che fosse una persona arrabbiata o ubriaca a sparare con la propria arma. Ma pochi secondo dopo, abbiamo sentito mitragliare. Ci siamo sdraiati sul pavimento al primo colpo. Io ero nascosto dietro un tavolo, a terra, ma la mia spalla era allo scoperto. Sparava contro di noi, verso il suolo, non in aria, ma contro il pavimento dove giacevamo. Se mi fossi disteso a terra con tutto il mio corpo, sarei stato colpito dappertutto. Ero seduto, sono stato colpito direttamente, non è durato molto. Quando sono stato colpito mi sono disteso fingendo di essere morto, così ha smesso di sparare contro di me”.
“Ha sparato un sol colpo, per cui abbiamo pensato, io ho pensato che fosse una persona arrabbiata o ubriaca a sparare con la propria arma. Ma pochi secondo dopo, abbiamo sentito mitragliare. Ci siamo sdraiati sul pavimento al primo colpo. Io ero nascosto dietro un tavolo, a terra, ma la mia spalla era allo scoperto. Sparava contro di noi, verso il suolo, non in aria, ma contro il pavimento dove giacevamo. Se mi fossi disteso a terra con tutto il mio corpo, sarei stato colpito dappertutto. Ero seduto, sono stato colpito direttamente, non è durato molto. Quando sono stato colpito mi sono disteso fingendo di essere morto, così ha smesso di sparare contro di me”.