Romania: il Psd indica Sorin Grindeanu per la guida del governo
Dal cappello dei socialdemocratici romeni esce il nome dell’ex ministro delle telecomunicazioni Sorin Grindeanu , la nuova proposta per la carica di capo del governo.
Insomma, dopo aver minacciato l’impeachment, il Psd decide di evitare lo scontro istituzionale con il presidente, che non aveva gradito il primo nome indicato per la carica.
Sorin Grindeanu ha dichiarato:
Prima di tutto voglio ringraziare i miei colleghi per il loro voto. Sento tutta la responsabilità che pesa sulle mie spalle. E sento sopratuttto la responsabilità che mi conferisce il voto dei romeni per un programma di governo che adesso dobbiamo applicare.
La prima premier donna e mussulmana non gradita dal presidente
Il capo dello Stato, il liberale Klaus Iohannis , aveva respinto la prima personalità indicata dai vincitori delle elezioni politiche dell’11 dicembre.
Sevil Shhaideh , economista di formazione e molto vicina al leader del partito Liviu Dragnea , sarebbe stata la prima premier donna e musulmana della storia romena. Contro di lei avrebbero giocato anche le prese di posizione del marito, di origini sirane, a favore del presidente siriano Bashar al-Assad.
Insomma, dopo aver minacciato l’impeachment, il Psd decide di evitare lo scontro istituzionale con il presidente, che non aveva gradito il primo nome indicato per la carica.
Sorin Grindeanu ha dichiarato:
Prima di tutto voglio ringraziare i miei colleghi per il loro voto. Sento tutta la responsabilità che pesa sulle mie spalle. E sento sopratuttto la responsabilità che mi conferisce il voto dei romeni per un programma di governo che adesso dobbiamo applicare.
La prima premier donna e mussulmana non gradita dal presidente
Il capo dello Stato, il liberale Klaus Iohannis , aveva respinto la prima personalità indicata dai vincitori delle elezioni politiche dell’11 dicembre.
Sevil Shhaideh , economista di formazione e molto vicina al leader del partito Liviu Dragnea , sarebbe stata la prima premier donna e musulmana della storia romena. Contro di lei avrebbero giocato anche le prese di posizione del marito, di origini sirane, a favore del presidente siriano Bashar al-Assad.