L'Iran commemora assalto all'ambasciata Usa

  • 8 anni fa
Per qualcuno a Teheran la storia si è fermata a 37 anni fa.

L’assalto all’ambasciata Usa nella capitale iraniana è ancora un ricordo vivo nel Paese e il regime, malgrado le parziali aperture, non ha vietato le manifestazioni anti americane.

L’anniversario viene celebrato ogni anno con la “Giornata nazionale degli studenti” e con quella “Contro l’arroganza globale”. E vengono rispolverati i vecchi slogan contro l’America e Israele.

Dice una studentessa: “Siamo qui a cantare i nostri slogan come un pugno in faccia all’America. L’America non toccherà mai il nostro paese e come la nostra leadership ha detto: l’America non può farci nulla”.

Non è mancato il rito del calpestamento dei ritratti di nemici pubblici come Barack Obama e il defunto presidente israeliano Shimon Peres, sistemati per terra per essere sottoposti al maltrattamento dei passanti.

L’assalto all’ambasciata fu compiuto da un gruppo di studenti universitari e portò al sequestro di 52 americani che lavoravano in ambasciata. Un sequestro che si concluse il 20 gennaio 1981 segnò la rottura delle relazioni diplomatiche tra Iran e Usa.

Anche Hollywood, qualche anno fa, con questo film ha voluto ricordare quegli eventi.