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City-car, SUV compatti, ma soprattutto auto elettriche. Assenti numerosi big, che gli hanno preferito quello di Ginevra a marzo, il Salone di Parigi accende i riflettori sui modelli ecologici.

In questo Tweet dell’organizzazione, il link che rimanda a tutti i video delle conferenze stempa.

Tous les replays vidéos des conférences de presse du #MondialAuto sont à retrouver sur notre site internet : https://t.co/U3Pb5OfTqf #video pic.twitter.com/v2rlX2PESp— Mondial de l’Auto (@MondialAuto) 29 settembre 2016

Un trend in vigore da anni, a cui lo scandalo emissioni di Volkswagen regala però rinnovate urgenza e attualità. Tutti motivi che trasformano questo salone in passerella ideale, che la casa di Wolfsburg ha intenzione di sfruttare per ridare lustro alla propria immagine. Biglietto da visita del suo nuovo volto pulito, la “ID”, prototipo di auto-elettrica dall’autonomia record tra i 400 e i 600 chilometri, con cui il patron Mathias Müller promette di invadere il mercato a partire dal 2020.

Première mondiale : découvrez la Volkswagen I.D. 100% électrique avec une autonomie de 600km. #VolkswagenID #ThinkNew #MondialAuto pic.twitter.com/orh8AbnSRI— Volkswagen France (@vw_france) 29 settembre 2016

Un anno dopo lo scandalo emissioni, delle sue conseguenze parliamo con il responsabile del dipartimento Vendite e marketing di Volkswagen, dal Salone dell’auto di Parigi, Jürgen Stackmann.

Il dopo-emissioni in Stati Uniti e in Europa: “Ci sono differenze, ma sono dettate da quelle del quadro legale”

Anne Glemarec, euronews
“Ai clienti di Volkswagen le cui auto erano equipaggiate del software ‘trucca-emissioni’, negli Stati Uniti sono stati offerti rimborsi fino a 10.000$. Volkswagen si rifiuta però di offrire simili compensazioni qui in Europa. Perché?”.

Jürgen Stackmann, Responsabile del servizio vendite e marketing di Volkswagen

“Ai nostri clienti stiamo riservando lo stesso trattamento in tutto il mondo. Proviamo a offrir loro aggiornamenti del software e soluzioni tecniche per la messa a punto dell’auto ovunque si trovino al mondo. A seconda dei paesi, Volkswagen opera tuttavia in quadri giuridici differenti e quindi, sul piano legale, le soluzioni di cui possiamo beneficiare non sono le stesse. È per questo che quanto proposto negli Stati Uniti è leggermente diverso. Per l’Europa, la buona notizia è però che abbiamo trovato una soluzione tecnica per 5,6 milioni di auto: i proprietari saranno chiamati per una sostituzione del software. Gli sforzi profusi con le autorità si sono insomma rivelati fruttuosi”.

euronews
“La Commissione Europea insiste però per un trattamento analogo a quello riservato ai clienti statunitensi. Con Bruxelles state trattando?”.

Jürgen Stackmann
“Capisco le ragioni di una simile posizione, ma le auto richiamate non vengono rimborsate, vengono riparate. Rimediamo cioè alle irregolarità come ci è stato ordinato di fare. E come stiamo facendo con i software”.

“Totalmente elettrica, ma al prezzo di una

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