Una meteorite che pesa più di trenta tonnellate. L’hanno scoperta dei ricercatori dell’Associazione di Astronomia nella provincia argentina di Chaco.
I lavori per riportare alla luce questo frammento sono stati più complicati del previsto: la meteorite infatti aveva creato una specie di pozzo che con il tempo si era riempito di acqua.
Il ritrovamento è avvenuto lo scorso fine settimana nei pressi della località di Gancedo, in una zona denominata Campo del Cielo proprio perché qui, circa 4000 anni fa, piovvero un numero impressionante di corpi celesti composti prevalentemente da metalli.
Si tratta della seconda più grande meteorite mai ritrovata sulla Terra. La prima pesava più del doppio (oltre 66 tonnellate) e fu rinvenuta nel 1920 in Namibia, Stato dell’Africa meridionale.
I lavori per riportare alla luce questo frammento sono stati più complicati del previsto: la meteorite infatti aveva creato una specie di pozzo che con il tempo si era riempito di acqua.
Il ritrovamento è avvenuto lo scorso fine settimana nei pressi della località di Gancedo, in una zona denominata Campo del Cielo proprio perché qui, circa 4000 anni fa, piovvero un numero impressionante di corpi celesti composti prevalentemente da metalli.
Si tratta della seconda più grande meteorite mai ritrovata sulla Terra. La prima pesava più del doppio (oltre 66 tonnellate) e fu rinvenuta nel 1920 in Namibia, Stato dell’Africa meridionale.
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