Da oltre mezzo secolo, nella città angioina di Atella si svolge la Sacra rappresentazione della Via Crucis.
La manifestazione coinvolge tutta la cittadinanza e i paesi limitrofi.
Nello scenario suggestivo delle piazze, delle strade e delle viuzze del centro storico, il giovedì santo si svolge la rievocazione delle toccanti fasi della Passione e Morte del Cristo.
Organizzata dalla Pro Loco Vitalba con il patrocinio del comune di Atella, della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata, la "Via Crucis" del Giovedì Santo vive della sentita e corale partecipazione di oltre cento figuranti, giovani soprattutto, in costumi dell'epoca e richiama un'immensa folla di spettatori anche dalle regioni vicine.
La manifestazione è molto sentita dai giovani-attori, i quali cominciano le prove due mesi prima ed ogni anno fanno a gara per parteciparvi.
Rispetto alle altre manifestazioni che si svolgono nella zona del Vulture durante la Settimana Santa, diversi gli elementi che caratterizzano la "Via Crucis" di Atella: dalla ricostruzione del "Giudizio di Pilato", al personaggio del "Cireneo" che aiutò il Cristo a portare la croce, fino alla "crocifissione" che si svolge su una collinetta che domina la Valle di Vitalba, in prossimità del sito paleolitico.
La processione lunga due ore, alterna le varie fasi di quello che accadde due ore prima della morte di Gesù, dalle cadute, all'incontro con la Samaritana che gli offre da bere, alla Veronica che gli asciuga il viso, fino ad arrivare alla crocifissione che avviene nei pressi del cimitero di Atella, nel sito Paleolitico.
Giunto in cima al monte gli vengono trafitti mani e piedi e la croce viene drizzata davanti agli occhi straziati della Maria e delle Pie donne, tra cui Maria Maddalena.
La Via Crucis è un evento toccante e sentito da tutta la cittadinanza di Atella. La Pro Loco Vitalba intende rendere l'evento sempre più ricco di personaggi, comparse e costumi.
La manifestazione coinvolge tutta la cittadinanza e i paesi limitrofi.
Nello scenario suggestivo delle piazze, delle strade e delle viuzze del centro storico, il giovedì santo si svolge la rievocazione delle toccanti fasi della Passione e Morte del Cristo.
Organizzata dalla Pro Loco Vitalba con il patrocinio del comune di Atella, della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata, la "Via Crucis" del Giovedì Santo vive della sentita e corale partecipazione di oltre cento figuranti, giovani soprattutto, in costumi dell'epoca e richiama un'immensa folla di spettatori anche dalle regioni vicine.
La manifestazione è molto sentita dai giovani-attori, i quali cominciano le prove due mesi prima ed ogni anno fanno a gara per parteciparvi.
Rispetto alle altre manifestazioni che si svolgono nella zona del Vulture durante la Settimana Santa, diversi gli elementi che caratterizzano la "Via Crucis" di Atella: dalla ricostruzione del "Giudizio di Pilato", al personaggio del "Cireneo" che aiutò il Cristo a portare la croce, fino alla "crocifissione" che si svolge su una collinetta che domina la Valle di Vitalba, in prossimità del sito paleolitico.
La processione lunga due ore, alterna le varie fasi di quello che accadde due ore prima della morte di Gesù, dalle cadute, all'incontro con la Samaritana che gli offre da bere, alla Veronica che gli asciuga il viso, fino ad arrivare alla crocifissione che avviene nei pressi del cimitero di Atella, nel sito Paleolitico.
Giunto in cima al monte gli vengono trafitti mani e piedi e la croce viene drizzata davanti agli occhi straziati della Maria e delle Pie donne, tra cui Maria Maddalena.
La Via Crucis è un evento toccante e sentito da tutta la cittadinanza di Atella. La Pro Loco Vitalba intende rendere l'evento sempre più ricco di personaggi, comparse e costumi.
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