Ruote in Pista n. 2101 - Ferrari 599 GTO

  • 14 anni fa
Gran Turismo Omologata
di Alfonso Rizzo

La 599 GTO è la Ferrari stradale prodotta in serie limitata più prestazionale di sempre. I 599 esemplari sono già tutti venduti. Prezzo: 320.000 Euro chiavi "in auto". Ma prima che i fortunati acquirenti se le portino tutte via da Maranello per sbizzarrirsi in pista e sulle strade di tutto il mondo, abbiamo potuto apprezzarne le straordinarie qualità durante un lungo test drive stradale e con qualche giro di pista.

Tutto quanto dichiarato da Ferrari in merito all'incremento prestazionale della 599 GTO rispetto alla GTB è perfettamente percepibile, a cominciare dalla maggiore precisione di sterzo e reattività della vettura ai comandi del pilota, merito dell'assetto, delle sospensioni magnetoreologiche e dei nuovi Michelin Pilot Supersport. L'impiego della 2a generazione di carboceramici per l'impianto frenante offre costanza di rendimento e poco fading, anche se dopo 60 giri di pista tirati bisogna comunque cambiare almeno le pastiglie.

Il ritorno dell'acronimo GTO - Gran Turismo Omologata - nella sigla del modello si traduce in una macchina da corsa guidabile tutti i giorni. La parentela con la supercar 599XX, da cui deriva il nuovo gioiello di Maranello, è confermata dal tempo record di 1 minuto e 24 secondi sul giro a Fiorano.

Un riscontro cronometrico straordinario, reso possibile grazie ad un innovativo metodo di sviluppo che sin dall'inizio ha integrato un assetto meccanico portato al limite e i più sofisticati controlli elettronici (una primizia per le Ferrari prodotte in serie). Ne conseguono un sottosterzo ridotto al minimo e una vettura estremamente reattiva in ogni situazione. Sono molte le soluzioni che rappresentano una prima assoluta per vetture di uso stradale, come da tradizione quando la Ferrari sforna un nuovo modello. Dai freni carbo-ceramici di seconda generazione (più leggeri e performanti rispetto ai precedenti) a soluzioni aerodinamiche come i "wheel doughnuts" (hanno la duplice funzione di aumentare l'efficienza aerodinamica e migliorare il raffreddamento dell'impianto frenante), dal rapporto tra gomme posteriori ed anteriori che garantiscono maggiore reattività e minore deriva fino all'interfaccia uomo-macchina con il Virtual Race Engineer che comunica costantemente al pilota il livello di prestazioni ottenute. La 599 GTO ha un assetto piatto con un beccheggio ridotto anche grazie alla ripartizione ottimale delle masse.

La velocità di cambiata è stata ridotta a 60 ms in salita, ma un gran lavoro tra collaudatori e softwaristi è stato fatto per consentire le scale multiple senza saltare i rapporti intermedi in tempi veramente impressionanti. Bastano infatti 125 ms per scalare ogni singola marcia e mantenendo la paletta sinistra tirata durante la frenata il computer di gestione motore si occupa autonomamente di scalare tutte le marce necessarie prima dell'entrata in curva.

Su strada la 599 GTO ha perso veramente poco in termini di comfort rispetto alla GTB. Certo, l'assetto è più piatto e rigido, ma alle andature autostradali la rumorosità all'interno dell'abitacolo è musica per le orecchie di appassionati. L'impianto Hi-Fi Bose sembra quasi inutile dopo che gli ingegneri Ferrari hanno "accordato" il V12 della GTO in modo da offrire un vero concerto a tutti i regìmi.
Un ultimo dettaglio: per evitare le dispute tra collezionisti, tutte le 599 GTO sono marchiate con la dicitura "1 of 599". La scritta è riportata sullo sportellino della radio sul tunnel centrale.