Ruote in Pista n.2106 Citroen C3

  • 14 anni fa
Citroën C3 Test Drive

La Nuova Citroen C3 è riuscita nel difficile compito di ripercorrere il successo della sua progenitrice. Coniugando dimensioni compatte che la rendono ideale negli spostamenti in città con degli interni assolutamente confortevoli che rendono la sua abitabilità perfetta anche per spostamenti di più lunga durata la nuova C3 sta infatti riscuotendo un grande successo in fatto di vendite.
Per provarla ci siamo recati in Umbria e precisamente nella Valle del Tevere.
Siamo in provincia di Perugia e insieme alla C3 andremo alla scoperta di Todi, posta su una collina a 400 metri d'altezza e rimasta pressoché identica dal medioevo ad oggi. La versione del nostro test è la 1.6 HDI da 90 cv, un diesel poderoso quanto parco nei consumi.
E' sufficientemente pronto ai bassi regimi, senza per questo deludere in allungo. L'alto valore di coppia motrice permette di disimpegnarsi senza problemi anche nei sorpassi, nelle partenze in salita o nei percorsi autostradali a medie sostenute. Mentre ci aggiriamo tra le bellezze medioevali di Todi notiamo l'insonorizzazione dell'abitacolo nella quale grandi passi sono stati fatti rispetto alla precedente generazione.
Lasciamo il centro storico e, fuori dalle mura duecentesche ci fermiamo per vedere da vicino l'imponenza del tempio dedicato a Santa Maria della Consolazione. La sua costruzione cominciò all'inizio del 1500 per concludersi dopo cento anni. Da Todi ci spostiamo più a sud e entriamo nella provincia di Terni.
Le strade secondarie non sono per nulla trafficate. Grazie all'ampio parabrezza Zenith della nostra C3 possiamo godere dei panorami: paesaggi collinari e paesi arroccati e sparsi qua e là.
Attraversiamo Montecastrilli, paese che risale ai tempi di Annibale e che subì la dominazione di Todi. Del bel borgo medioevale rimane la struttura delle mura cittadine incorniciate da una serie di torri merlate.

Su strada la C3 non ci delude: dal punto di vista dinamico il nuovo modello è anni luce avanti alla precedente C3.
Le sospensioni, pur confortevoli sulle asperità, si sono rivelate valide anche nella guida collinare, contenendo a dovere il rollio. Il lavoro svolto su assetto e sospensioni è orientato sul comfort di marcia, ma senza compromettere la stabilità della vettura. Grazie al lungo passo ed alla freschissima progettazione, la nuova C3 comunque tiene bene la strada.

Anche la strumentazione è molto fruibile.La plancia è moderna e gradevole nel design. Al tatto denota l'impiego di plastiche morbide e lavorate a dovere. Una grande palpebra tondeggiante ospita i tre strumenti analogici, perfettamente consultabili anche in piena luce. La console centrale offre comandi comodi ed intuitivi per il climatizzatore, mentre l'autoradio occupa ancora il classico vano centrale.

Non mancano particolari cromati, come cornici, levette e pulsanti. Un'attenzione al dettaglio, all'assemblaggio, al particolare, decisamente atipica per il tipo di vettura.
Arriviamo a San Gemini, il paese delle acque naturali e minerali.
E' un borgo medioevale ben conservato tanto da essere inserito tra i più belli d'Italia.
Sulla piazza San Francesco, cuore del centro storico, si affaccia la chiesa omonima e il settecentesco palazzo comunale.
Da qui iniziamo il nostro viaggio di ritorno verso casa la nostra prova della Citroen C3 è finita. La francesina non ci ha deluso e di una cosa siamo sicuri: non chiamatela citycar... la C3 è, e può darvi molto di più...