Ruote in Pista n. 2130 - Aston Martin Virage e V8 Vantage S

  • 13 anni fa
Aston Martin Virage e V8 Vantage S

A volte bastano i dettagli, come il contagiri antiorario oppure la chiave di accensione con il logo alato serigrafato nel plexiglass, ma spesso sono le sensazioni di guida che fanno di una macchina una vera automobile. Quando il tatto rivela l'artigianalità dei materiali, il profumo della pelle inebria l'olfatto, il rombo del motore cattura l'orecchio più raffinato e le linee della carrozzeria calamitano gli occhi, allora un sesto senso vi dice che siete davanti ad una vera automobile. È il caso delle ultime due creature Aston Martin: la Virage e la Vantage S. Due «cuori» diversi pulsano sotto i rispettivi cofani (V12 e V8), ma unica è l'anima di questi due gioielli made in Gaydon.
Posizionandosi a metà strada tra la DB9 e la DBS, Virage Coupé e Volante (193.900 e 207.400 €) rappresentano la massima raffinatezza tra le granturismo Aston. Il suono educato del dodici cilindri montato anteriormente può diventare rabbioso alla sola pressione del bottone "Sport" sulla plancia. Le confortevoli sospensioni ADS con sistema elettronico di controllo dello smorzamento si possono trasformare in sinceri supporti nella guida più disinvolta. Immutabile ed eterna la bellezza delle linee che rimangono fedeli alla tradizione, seppur con qualche ritocco, a cominciare dai nuovi gruppi ottici con lampade bi-xeno e «strisce» di Led per le luci diurne e dai nuovi cerchi da 20" a dieci raggi . Nell'insieme un'eleganza per niente urlata, ma che non passa certo inosservata.
Alla prova della strada, la Virage si rivela una perfetta stradista, ideale anche per lunghi viaggi, meglio se soltanto in due. E quando la strada si fa più tortuosa, si può apprezzare tutta la spinta del poderoso V12 di 6 litri da 490 CV di potenza e 570 Nm di coppia massima che trasmette tutta la sua esuberanza alle ruote posteriori grazie alla trasmissione automatica a sei rapporti Touchtronic II -- compagna di viaggio permettendo, naturalmente. L'inserimento in curva è veloce e preciso. Con un filo di gas si pennellano traiettorie da manuale. La velocità massima dichiarata sfiora i 300 km/h e bastano 4,6 secondi per scattare da 0 a 100 orari. La vettura fa largo uso di materiali ultraleggeri quali la fibra di carbonio e un particolare alluminio ispirato alla serie speciale One-77. Ricchissime le dotazioni di sicurezza, che comprendono il controllo dinamico della stabilità DSC, le sospensioni adattive ADS, l'impianto frenante carboceramico e la generosa gommatura Pirelli P Zero. In sintesi: performance straordinarie e lusso, comfort e massima raffinatezza nei dettagli. O meglio, come la definisce il presidente di Aston Martin, Ulrich Bez: "La perfezione che ci si aspetta oggi da un'automobile".
Stessa filosofia, ma con un carattere decisamente più sportivo, per la "piccola" otto cilindri Vantage S. Disponibile sia in variante coupé sia roadster, la nuova Vantage S può raggiungere i 305 orari grazie ai 436 CV a 7.300 giri del suo poderoso V8 di 4,7 litri. La trasmissione robotizzata Sportshift II a sette rapporti garantisce tempi di cambiata ridotti per una guida sportiva. Si differenzia dalla Vantage "normale" anche per i freni maggiorati con inedite pinze a sei pistoncini, lo sterzo più diretto, la taratura specifica di molle e ammortizzatori e ruote posteriori Bridgestone Potenza Re050 più larghe. Vantage S è stata inoltre alleggerita rispetto alla Vantage con ampio ricorso al carbonio: 1.610 kg la coupé, 1.690 la roadster.
Il sistema di controllo della stabilità può diventare più permissivo premendo il tasto «sport» sulla plancia che velocizza anche le cambiate e rende il pedale del gas più reattivo. Alla prova della pista sulla splendida cornice del circuito Ascari nei pressi di Ronda (Spagna) la Vantage S ha messo in luce tutte le sue qualità attraverso un comportamento sincero anche quando tutti i controlli elettronici sono disinseriti. Il controllo del sovrasterzo diventa un gioco da ragazzi ed il divertimento è assicurato. Soltanto nelle frenate al limite dopo qualche giro la Vantage S si è scomposta un pochino lasciando intendere che per le strade di tutti i giorni -- cui è destinata -- si può viaggiare tranquilli. A condizione di poter staccare un assegnino da 134.400 € per la coupé o 145.400 € per la Roadster.