Nuova Lamborghini Asterion LPI 910-4
- 10 anni fa
L’attesa anteprima mondiale di Lamborghini a Parigi si chiama Asterion LPI 910-4 e rappresenta il primo dimostratore di tecnologia ibrida plug-in nella storia della Casa del Toro. È ancora sotto forma di concept ed è stata sviluppata per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 per rispettare le normative europee ed americane, pur offrendo la tradizionale sportività e reattività dell’azienda.
Asterion è costruita intorno ad una monoscocca realizzata in fibra di carbonio ed è equipaggiata con il motore V10 aspirato di 5,2 litri abbinato a tre propulsori elettrici per una potenza complessiva del sistema di 910 CV, sufficienti a consentire una velocità massima di 320 km/h e di accelerare da 0 a 100 orari in soli 3 secondi. Le emissioni di CO2 sono contenute ad appena 98 g/km, i consumi sono limitati a 4,1 litri/100 km e l’autonomia in modalità totalmente elettrica è di 50 km (velocità di 125 km/h).
Il dispositivo motoristico è abbinato ad una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti montata dietro il motore in una configurazione transaxle che si rivela fondamentale per l’architettura della vettura. Le batterie sono agli ioni di litio, molto potenti e collocate lungo il tunnel centrale. In modalità ibrida, il motore termico combinato alle tre unità elettriche garantisce una trazione integrale permanente in modo totalmente indipendente dallo stato di carica della batteria, mentre in modalità puramente elettrica la spinta è assicurata soltanto dai due motori anteriori.
Asterion è costruita intorno ad una monoscocca realizzata in fibra di carbonio ed è equipaggiata con il motore V10 aspirato di 5,2 litri abbinato a tre propulsori elettrici per una potenza complessiva del sistema di 910 CV, sufficienti a consentire una velocità massima di 320 km/h e di accelerare da 0 a 100 orari in soli 3 secondi. Le emissioni di CO2 sono contenute ad appena 98 g/km, i consumi sono limitati a 4,1 litri/100 km e l’autonomia in modalità totalmente elettrica è di 50 km (velocità di 125 km/h).
Il dispositivo motoristico è abbinato ad una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti montata dietro il motore in una configurazione transaxle che si rivela fondamentale per l’architettura della vettura. Le batterie sono agli ioni di litio, molto potenti e collocate lungo il tunnel centrale. In modalità ibrida, il motore termico combinato alle tre unità elettriche garantisce una trazione integrale permanente in modo totalmente indipendente dallo stato di carica della batteria, mentre in modalità puramente elettrica la spinta è assicurata soltanto dai due motori anteriori.