Ruote in Pista n. 2282 - L'auto alla Milano Design Week
Milano Design Week: le Case Auto protagoniste del fuori salone.
Nuove vetture, ma soprattutto oggetti di stile ispirati alle linee delle loro gamme. Sono ben otto i quartieri coinvolti quest’anno, in quella che è diventata la settimana più importante per il mondo del design; da Brera alle 5 Vie, da Porta Venezia a Tortona, da Lambrate a Sarpi Bridge, da San Gregorio a Sant’Ambrogio, la città si anima con una serie di fuorisalone in cui le Case Auto hanno molto da dire a partire dal Gruppo PSA che con suoi tre marchi espone tre diverse visioni. Parte Citroen con un vero e proprio manifesto di design, abbinando forma e funzionalità. Una correlazione fondamentale perché il design non sia un esercizio fine a se stesso. Mini collabora con il designer e artista spagnolo Jaime Hayon, che da la sua interpretazione di mobilità urbana con due diverse configurazioni di MINI Citysurfer Concept. Il team Design BMW e il noto designer Alfredo Häberli hanno invece elaborato un’installazione che affronta i valori della mobilità del futuro partendo dal leitmotiv “Precision and Poetry”. Chiudiamo il nostro viaggio nel fuorisalone con Jaguar e Land Rover. Il Giaguaro ha creato una interpretazione della sua Word Cloud, una struttura in alluminio che riproduce la sagoma della nuova XE attraverso 95 parole in 7 lingue diverse, mentre Land Rover ha presentato in Piazza Gae Aulenti l’installazione “Unstoppable Spirit” ispirata al design della Discovery Sport, frutto della collaborazione tra l’artista Nino Mustica e il capo stile Gerry McGovern.
Nuove vetture, ma soprattutto oggetti di stile ispirati alle linee delle loro gamme. Sono ben otto i quartieri coinvolti quest’anno, in quella che è diventata la settimana più importante per il mondo del design; da Brera alle 5 Vie, da Porta Venezia a Tortona, da Lambrate a Sarpi Bridge, da San Gregorio a Sant’Ambrogio, la città si anima con una serie di fuorisalone in cui le Case Auto hanno molto da dire a partire dal Gruppo PSA che con suoi tre marchi espone tre diverse visioni. Parte Citroen con un vero e proprio manifesto di design, abbinando forma e funzionalità. Una correlazione fondamentale perché il design non sia un esercizio fine a se stesso. Mini collabora con il designer e artista spagnolo Jaime Hayon, che da la sua interpretazione di mobilità urbana con due diverse configurazioni di MINI Citysurfer Concept. Il team Design BMW e il noto designer Alfredo Häberli hanno invece elaborato un’installazione che affronta i valori della mobilità del futuro partendo dal leitmotiv “Precision and Poetry”. Chiudiamo il nostro viaggio nel fuorisalone con Jaguar e Land Rover. Il Giaguaro ha creato una interpretazione della sua Word Cloud, una struttura in alluminio che riproduce la sagoma della nuova XE attraverso 95 parole in 7 lingue diverse, mentre Land Rover ha presentato in Piazza Gae Aulenti l’installazione “Unstoppable Spirit” ispirata al design della Discovery Sport, frutto della collaborazione tra l’artista Nino Mustica e il capo stile Gerry McGovern.