Duemila migranti morti nel Mediterraneo da gennaio a oggi

  • 9 anni fa
Più di duemila migranti morti nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno a oggi, ammontare doppio di quello dell’intero 2014. Il bilancio è stato tracciato dall’Osservatorio internazionale delle migrazioni, nel giorno in cui a Messina sono sbarcati altri 306 clandestini raccolti dalle navi italiane in tre differenti operazioni sul mare libico.
Sbarcati anche i corpi di quattordici migranti morti durante il loro disperato viaggio.

“Erano rinchiusi nella stiva, hanno finito l’acqua e non potevano più bere. Sono morti di sete – dice il portavoce dell’OIM Flavio di Giacomo -. Molti di loro sfortunatamente muoiono nelle barche perché, soprattutto i clandestini che provengono da regioni subsahariane sono obbligati a imbarcarsi nella stiva, accanto ai motori, dove non ci sono finestre. E’ così facile morire per la presenza di esalazioni tossiche”.

Le rotte verso l’Italia sono quelle dove le tragedie sono più frequenti: 1930 quest’anno, secondo l’Osservatorio, mentre altri settanta si sono reg