A Calais, in arrivo rinforzi e altre recinzioni

  • 9 anni fa
A Calais si susseguono gli assalti al tunnel sotto la Manica, mentre Francia e Regno Unito studiano nuove misure per ostacolare il passaggio dei migranti.

Nella serata di sabato oltre 200 persone hanno superato vari livelli di barriere di sicurezza cogliendo alla sprovvista il personale addetto alla sorveglianza e venendo bloccati da militari e poliziotti solo davanti all’ultima recinzione.

I migranti sono poi rimasti di fronte alle forze dell’ordine per circa un’ora, scandendo slogan come “Aprite la frontiera” e “Non siamo animali”.

Intanto, Parigi e Londra predispongono nuove misure: più agenti della polizia francese alla frontiera, ulteriori guardie private, pagate dal Regno Unito, e altre recinzioni e telecamere intorno al tunnel.
Ma soprattutto, a monte, intendono convincere i migranti in partenza che le strade d’Europa non sono lastricate d’oro.

Le autorità dei due paesi, in un comunicato congiunto, hanno sottolineato che il problema deve essere considerato una priorità a

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