Myanmar: prove generali di democrazia

  • 9 anni fa
Il Myanmar, l’ex Birmania, si prepara alle elezioni generali di Novembre.

Si tratta delle prime consultazioni libere, dal 2011, quando un governo di civili mise fine a una dittatura militare durata 50 anni.

Una prima storica: gli analisti concordano nel dire che non saranno elezioni perfette ma saranno piuttosto libere e eque.

Tra le sfide cui il paese è confrontato anche quella di registrare digitalmente oltre 30 mila gli elettori.

Stando a un primo controllo delle liste degli elettori, sono balzate agli occhi diverse pecche: alcuni morti hanno ancora il diritto a presentarsi al seggio, mentre diverse persone, queste in vita, non compaiono in alcuna lista.

Vi partecipa anche la Lega Nazionale per la democrazia, il partito di Aung San Suu Kyi, che potrebbe fare incetta di voti.

All’inizio del mese, l’ex premio Nobel per la pace ha messo fine ai rumors, confermando la partecipazione alle elezioni del suo partito, malgrado la Costituzione le impedisca di fatto di diventa